LA POLEMICA
«Da che pulpiti le critiche» L’assessore Civati replica a Nicoletti e al forzista Longhini: «La sosta gratis un bluff? Quando erano in maggioranza, proprio loro istituirono il pagamento nella pausa pranzo e di sera»

«La petizione lanciata da Movimento libero per la sosta gratuita? La Polemica dell’ex vicesindaco Longhini? Da che pulpiti vengono le prediche». Così, l’assessore all’Urbanistica e ai Lavori pubblici, Andrea Civati, risponde all’iniziativa (210 firme raccolte in una mattinata) che invoca di estendere a due ore la sosta gratuita nella pausa pranzo e di applicarla a tutte le vie del centro, e soprattutto rintuzza le critiche del capogruppo di Forza Italia, Simone Longhini, sui “bluff” della giunta Galimberti. «È singolare che queste prese di posizione arrivino da chi, quando rappresentava la maggioranza, ha istituito il pagamento dei parcheggi nella pausa pranzo e dopo le otto di sera. Se oggi ci troviamo a dover trovare una soluzione è perché i nostri predecessori hanno creato il problema». La petizione avviata da Alessio Nicoletti (Movimento libero) nel frattempo galoppa e ha raddoppiato le iniziali adesioni. «Sosta gratuita di due ore invece che una a pranzo? Quella che ci apprestiamo a realizzare è una sperimentazione, come abbiamo detto da subito. Con Avt viene nel frattempo portato avanti uno studio più ampio e approfondito sul discorso della sosta». Civati esclude comunque rincari nella politica tariffaria. Vero è però, come ha sottolineato Longhini, che a fronte della gratuità di un’ora a pranzo e della sera, la nuova amministrazione pare intenzionata a compensare i minori introiti con maggiori guadagni derivanti dalla conversione di stalli bianchi (liberi) in stalli azzurri (a pagamento). Il giovane assessore, che ha tra le deleghe anche la Mobilità, ribadisce il concetto del passo avanti: meglio adesso che prima, quando da gratuita la sosta è passata a pagamento sia nella pausa pranzo, sia la sera dopo le 20. La polemica è destinata a tenere banco. Anche perché bisognerà vedere dove la giunta ha previsto di ampliare il “ventaglio” dei posteggi a pagamento. Le zone libere sono quelle dell’immediata periferia.
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