L’OPERAZIONE
Da Santo Domingo in carrozzina con 13 chili di coca
Spagnolo arrestato dai finanzieri di Malpensa

I corrieri di droga, in quasi trent’anni di attività del Terminal 1, hanno inventato modi inimmaginabili per atterrare carichi di stupefacenti all’aeroporto. Quello arrestato ieri ha superato tutti in creatività. È sbarcato con tredici chili di cocaina nascosti nella sedia a rotelle su cui a quanto pare è costretto a causa di una seria invalidità. Spagnolo, arrivava da Santo Domingo e viste le sue condizioni fisiche mai avrebbe pensato che qualcuno potesse mettergli il bastone tra le ruote durante le operazioni di scalo.
Chi sospetterebbe di un disabile? I cani antidroga della guardia di finanza, per esempio. L’unità cinofila lo ha subito puntato, i detective a quattro zampe non si sono dati pace fino a quando il passeggero non è stato sottoposto a controlli. Addosso e nel bagaglio a mano non trasportava niente, ma il fiuto degli animali non sbaglia. Sicché i finanzieri hanno capito che si dovesse cercare a fondo, smontando la carrozzina.
E infatti la cocaina era nascosta nell’imbottitura della seduta, quindi sostenere che non fosse al corrente di nulla si è rivelato difficile. Anzi, l’invalidità per cui è costretto sulla carrozzella non è nemmeno appurata, d’altro conto non viaggiava con la documentazione che lo attesti. Dunque è stato arrestato su ordine del pubblico ministero Susanna Molteni. A breve verranno eseguiti approfondimenti clinici sulla sua malattia, intanto nei prossimi giorni lo spagnolo verrà interrogato dal gip in carcere. Non è da escludere che il trafficante valuti l’opportunità di collaborare con l’autorità giudiziaria.
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