700 ANNI DALLA MORTE
Dante Pop: varesini in mostra
Due opere nell’esposizione pluripremiata. Ravo usa lo spray, Vaps la realtà aumentata

Ci sono anche due artisti varesini nella mostra di Ravenna dedicata al Sommo Poeta, che di recente ha avuto riconoscimenti internazionali. Si chiama “Dante Plus” ed è una mostra collettiva dedicata al volto di Dante Alighieri. Il progetto è stato ideato da Marco Miccoli di Bonobolabo, è a scadenza annuale ed è tutto su Dante e la Divina Commedia, strizzando l’occhio alle nuove tecnologie.
Parlando dei varesini, Andrea “Ravo” Mattoni ha realizzato una sua reinterpretazione del volto di Dante di Sandro Botticelli di grandi dimensioni (220x170 cm), collocata dietro la vetrata rivolta verso la tomba del Sommo Poeta. Ravo attualmente è impegnato con la riproduzione di una grande opera di Caravaggio, il “Suonatore di Liuto”, a Gemonio, sulla parete della scuola elementare. «Tornando al mio volto di Dante di Botticelli - spiega Ravo - l’ho realizzato con la tecnica dello spray su tela. L’ho fatto un anno fa e ho saputo che ha girato ovunque». Il lavoro tra l’altro si può vedere anche in modalità virtuale, basta andare sul sito www.danteplus.com nella sezione “Dante on Tour”. L’altro artista varesino è Vanni Soru in arte Vaps, che racconta: «Il mio è un Dante moderno che cavalca Cerbero, tra i fulmini e le stelle. Ho cercato di evadere dal solito concetto del Dante raffigurato a mezzo busto, di profilo, con sfondo Firenze. Il mio è più moderno, è quasi un guerriero che affronta gli Inferi a cavallo del loro stesso guardiano. Le ispirazioni - prosegue Vaps - sono fumetti, film e studi di anatomie animali».
Riguardo a Ravo, l’ideatore Miccoli commenta: «Lo conosco dal 2017 perché mi occupo di street art, stava facendo un muro a Forlì. Questo suo lavoro è la più grande opera su tela della mostra». Invece su Vaps aggiunge: «Molte opere incontrano la realtà aumentata, è il caso per esempio di Vaps. Basta scaricare un’app gratuita, si chiama “Aria”, si guarda attraverso il cellulare e l’opera si anima».
Per quanto riguarda i recenti traguardi internazionali dell’esposizione, è visibile online (sul sito dell’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles) dal 25 marzo - giornata ufficiale dedicata a Dante Alighieri - il tour virtuale, realizzato da Publis ICC, della mostra “Drawing Dante” negli spazi di Magazzeno Art Gallery, allestiti per un solo giorno con circa 40 opere su Alighieri, provenienti dalle passate edizioni del progetto Dante Plus. Sempre dalla stessa data, l’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona ha organizzato una selezione di opere delle passate edizioni di Dante Plus, esposte all’esterno del Museo delle Carrozze di Lisbona. Quest’anno ricorre il 700esimo anno dalla morte di Dante, ma il progetto di Miccoli risale al 2014, mentre nel 2016 è nata nello specifico la mostra sul volto. «Mi interessa coinvolgere le nuove generazioni, usiamo tecniche contemporanee come la stampa 3D e stiamo pensando anche a un piccolo videogame». Il 9 luglio ci sarà l’inaugurazione dell’edizione 2021 (“Dante Plus 700”), fino al 5 settembre: «Chi potrà verrà dal vivo a Ravenna, altrimenti si potrà vedere anche da casa perché sarà tutta anche in realtà virtuale. Inoltre presto ci sarà anche un concorso su Dante, in collaborazione con Art Rights, aperto a tutti, anche ai non professionisti».
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