RAZZISMO E VIOLENZA
«Negro, torna al tuo paese!»: aggressione a Daverio
La denuncia: «Pugni e insulti razzisti da una donna in fila per la spesa»

«Negro di m...! Torna al tuo paese!». Il cittadino cubano, che stava facendo la spesa con la compagna, ha ignorato le frasi urlate contro di lui dalla donna che era in coda con loro alla cassa self service del supermercato. Ma la signora ha continuato a dare in escandescenze, sferrando un pugno allo straniero e insultando la sua fidanzata, strappandole gli occhiali e buttandoli a terra. Per poi riempirla di pugni.
Il racconto è stato messo nero su bianco nella denuncia presentata da una trentanovenne italiana ai carabinieri della Stazione di Azzate. Gli inquirenti hanno ora a disposizione anche le telecamere del supermercato Il Gigante per identificare la donna e chiederle la sua versione dei fatti. L’episodio è avvenuto domenica scorsa, alle 18.35, nel centro commerciale di viale dell’Industria. Secondo quanto riferito nella denuncia, la coppia di fidanzati stava pagando la spesa alla cassa automatica. In fila dietro di loro c’era donna (in compagnia di un anziano e di una bimba) che li ha rimproverati: «Questa corsia è riservata a chi ha meno di venti prodotti». La 39enne sostiene di essersi scusata, ma anche di aver chiesto dove fosse indicato questo limite. E a quel punto la signora avrebbe iniziato a urlare insulti e frasi razziste. Per poi passare dalle parole alle vie di fatto.
Dopo aver chiesto aiuto al personale del supermercato, che ha chiamato il 112, la coppia ha ritirato la spesa, è risalita in auto e si è diretta al Pronto soccorso dell’ospedale di Tradate: visitati e medicati, entrambi sono stati dimessi con una prognosi di tre giorni. Il giorno successivo i due fidanzati sono presentati in caserma per denunciare l’aggressione.
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