PROCESSO A NOVEMBRE
Delitto di Morazzone, «perizia psichiatrica per Paitoni»
La richiesta del difensore dell’uomo accusato dell’omicidio del figlio

La Procura di Varese ha chiuso le indagini sull’omicidio del piccolo Daniele Paitoni, sette anni, ucciso dal padre Davide il primo gennaio di quest’anno a Morazzone. All’uomo, difeso dall’avvocato Stefano Bruno, viene anche contestato il tentato omicidio della moglie Silvia, dalla quale era separato. In contemporanea l’avvocato Bruno ha chiesto al giudice delle indagini preliminari una perizia psichiatrica sul suo assistito, sulla base di una consulenza psicologica che parla di disturbi paranoidi schizofrenici, difficoltà nella percezione della realtà e incapacità di gestire le reazioni. A questo punto è probabile che la questione della perizia psichiatrica verrà affrontata nel corso dell’udienza preliminare, dopo che la Procura avrà chiesto il rinvio a giudizio di Paitoni. Intanto oggi, martedì 5 luglio, è iniziato davanti al giudice monocratico Andrea Crema il processo a Paitoni per lesioni e minacce denunciate dalla moglie e dal suocero, fatti che sarebbero avvenuti il 21 aprile dello scorso anno. L’avvocato Bruno ha chiesto il rito abbreviato, che è stato concesso dal giudice: per questo motivo moglie e suocero, che si erano opposti tramite il loro legale, non hanno potuto costituirsi parti civili. Il processo sarà celebrato il prossimo 8 novembre.
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