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La novità non è una sorpresa: anche Dentix Italia, così come aveva fatto la casa madre Dentix Spagna, ha presentato istanza di fallimento. Così, assieme al colosso dei centri di assistenza odontoiatrica sparsi in tutta Italia (sono ben 57 le sedi registrate), vanno a sbriciolarsi anche le speranze di migliaia di clienti - anche della provincia di Varese - che avevano già pagato o aperto il finanziamento per ottenere delle cure che non avranno ma.

Se qualcuno si era illuso rispetto alle rassicurazioni di una possibile ripartenza del servizio nelle prossime settimane, ecco arrivare la doccia fredda. I centri non funzioneranno più, com'era già accaduto a realtà simili in passato, e gli utenti non potranno far altro che rivolgersi ad avvocati e associazioni dei consumatori per cercare di recuperare il possibile, anche se sarà molto difficile.

In questo territorio la presenza di Dentix era abbastanza importante: una grossa sede a Busto Arsizio nella centralissima piazza Garibaldi, un'altra a Gallarate, quindi a Saronno e pure a Legnano. Migliaia, dunque, le persone che si sono rivolte a queste sedi per prenotare visite e poi interventi ai denti.

Il lockdown, ovviamente, ha creato tre mesi di stop che hanno interrotto ogni attività. Ed è proprio in quel periodo che la società, finita in crisi proprio per colpa del coronavirus, ha avviato l'opera di smantellamento all'insaputa di tutti, compreso chi ci lavorava.

Così, quando è arrivato il momento della ripartenza, le porte delle sedi sono rimaste sbarrate e i contatti telefonici si sono fatti sempre più difficili, sino a diventare impossibili.

Ora, quello che era nell'aria, è avvenuto: la società si avvia al fallimento, anche in Italia.

E chi ha già impegnato il denaro (perché a Dentix si pagava sempre in anticipo) si ritrova spiazzato e beffa. Qualcuno addirittura con il lavoro in bocca fatto per metà.

Marco Linari

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