IL CASO
Di Maio inviato nel Golfo. «Non ha i requisiti»
L’eurodeputata Isabella Tovaglieri scrive all’Alto rappresentante dell’Ue per gli affari esteri e fornisce dieci curricula migliori

«Se Luigi Di Maio presentasse domanda per lavorare in uno degli organismi Ue, la sua richiesta verrebbe respinta. Per essere assunti da Bruxelles occorrono infatti i requisiti minimi della laurea triennale o dell’esperienza lavorativa qualificata e della conoscenza fluente di due lingue dell’Unione. Restiamo sorpresi e sconcertati dalla decisione di nominare come rappresentante Ue nel Golfo una persona che, come dell’ex ministro degli Esteri italiano, non avrebbe i requisiti minimi per lavorare nell’ultimo ufficio delle istituzioni comunitarie. Se l’Alto rappresentante Borrell non aveva a disposizione profili adeguati per fare una scelta più consona, glieli forniamo noi». Questa la presa di posizione oggi, lunedì 24 aprile,
dell’eurodeputata di Busto Arsizio Isabella Tovaglieri (Lega), che ha inviato una lettera all’Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrel, in cui chiede appunto conto dei criteri coi quali è stato nominato Di Maio e segnala una decina di curricula di giovani con titoli accademici nel campo della politica e delle relazioni internazionali, superiori a quelli di Di Maio.
«UN BRUTTO MESSAGGIO AI GIOVANI»
«Quanto accaduto è un bruttissimo messaggio ai giovani di tutta Italia che credono ancora nella meritocrazia e nella competenza. Non è accettabile - conclude l’europarlamentare Isabella Tovaglieri - che un incarico così importante e delicato sul piano geopolitico sia affidato a una persona priva persino di quei minimi titoli accademici che vengono richiesti ai comuni cittadini europei per lavorare nelle istituzioni comunitarie».
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