REGISTRATI DAI CARABINIERI
Varese, disabili maltrattati in comunità
Misure cautelari nei confronti di sette educatori

All’interno di una cooperativa sociale della zona di Varese, che ospita minori con gravi disabilità accertate, alcuni educatori maltrattavano ripetutamente gli ospiti della residenza cui dovevano fornire assistenza, sottoponendoli a continue vessazioni e violenze, oppure omettendo i doverosi controlli per impedire che si facessero male da soli. L’indagine, condotta da aprile a oggi, si è conclusa nella mattinata di oggi, lunedì 12 luglio. I carabinieri della Compagnia di Varese hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal gip del Tribunale di Varese, su richiesta della Procura della Repubblica che ha coordinato le indagini, nei confronti di sette persone: per tutte è stata applicata la misura cautelare del divieto di avvicinamento alle persone offese. Sono tutti educatori in un centro diurno di una locale cooperativa sociale, «ritenuti gravemente indiziati, in concorso fra loro, del reato di maltrattamenti aggravati e continuati» e, solo per quattro di loro, anche del reato di abbandono di persone minori o incapaci e lesioni personali colpose.
Le indagini, che si sono avvalse anche di attività tecniche, sono partite agli inizi del mese di marzo 2021 dalla Stazione Carabinieri di Azzate, a seguito di una denuncia presentata dai genitori di un minorenne disabile, insospettiti dal mutamento di atteggiamento del proprio figlio che era stato affidato alla struttura in questione.
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