L’INCONTRO
Disagio giovanile, un problema per tutti
Istituzioni, forze dell’ordine, amministrazioni locali, società sportive e scuola al convegno a Villa Recalcati

Un summit in Provincia, sotto l’egida della Prefettura, questa mattina, venerdì 2 dicembre, ha visto riuniti esponenti dei settori educativo, militare, sociale, sportivo, salutistico e amministrativo intorno a un problema sempre più sentito, quello del disagio giovanile.
FATICA A FARE FATICA
Una questione che per il prefetto Salvatore Pasquariello va affrontata in rete, a livello istituzionale, e che per il professor Simone Feder, educatore e psicologo, ha radici profonde, che vanno indagate fin nelle origini e nell’essere del singolo. Al di là delle espressioni di disagio più eclatanti, come droga o bullismo, violenza e atti di vandalismo, va preso in considerazione il malessere dei ragazzi, la loro ormai quasi connaturata «fatica a fare fatica».
PROBLEMA SENTITO A TUTTI I LIVELLI
Nella sala del Consiglio provinciale erano presenti tanti protagonisti di amministrazioni locali, forze di polizia, responsabili dei piani di zona ed educatori, oltre che esponenti del settore scolastico, di tutta la provincia di Varese e della Regione Lombardia. Segno che il problema è sentito a diversi livelli e che è sempre più urgente affrontarlo insieme, con tutti i mezzi che si hanno a disposizione.
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