IL REATO
Domodossola, finge clonazione della targa: denunciato
Il pensionato aveva sporto querela contro ignoti per non pagare le multe

Denuncia la clonazione della targa per non pagare le multe (prese in varie province del nord Italia, tra cui anche Varese) ma viene scoperto e denunciato da carabinieri di Domodossola per simulazione di reato. A finire nei guai un pensionato ossolano.
QUERELA CONTRO IGNOTI
L’uomo, mesi scorsi, aveva sporto querela contro ignoti per la clonazione della targa della sua auto, una macchina di piccola cilindrata: aveva detto di essersi accorto di tale situazione poiché gli erano giunti nell’ultimo periodo alcuni verbali al codice della strada e diversi mancati pagamenti ai caselli autostradali. Lo stesso, durante la stesura della querela, aveva affermato di non essersi mai recato nei periodi contestati nelle province di Vercelli, Varese, Monza Brianza, Como, Torino e Novara.
LA DENUNCIA
Ricevuta la denuncia i carabinieri hanno avviato una serie di accertamenti presso la società autostrade e presso i Comandi delle Forze dell’ordine che avevano elevato i verbali contestati, tutti per eccesso di velocità.
LE INDAGINI
I riscontri hanno invece fatto emergere come in realtà l’auto responsabile delle violazioni fosse proprio quella del denunciante, non solo per la targa, ma anche per modello e colore, nonché alcuni segni sulla carrozzeria. Tali riscontri sono emersi grazie alle foto scattate dai sistemi di rilevazione sia delle autostrade che degli autovelox. Alla luce proprio di queste verifiche, e del fatto che l’auto era sempre stata nell’esclusiva disponibilità del pensionato, l’uomo è stato denunciato per simulazione di reato: l’ammontare delle somme relative alle sanzioni è di 1300 euro per quanto riguarda i verbali al Codice della Strada e 360 euro per i mancati pagamenti ai caselli autostradali.
© Riproduzione Riservata