IL NUOVO INCARICO
Don Marco Casale da Varese a Gavirate
Diventerà a fine estate prevosto, lascia le parrocchie di San Carlo, Bizzozero, Giubiano, Bustecche e Lazzaretto, la Caritas

Don Marco Casale, dal 2015 responsabile della comunità pastorale “Beato Don Carlo Gnocchi”, che comprende le parrocchie di San Carlo, Bizzozero, Giubiano, Bustecche e Lazzaretto, e responsabile decanale della Caritas, alla fine dell’estate lascerà il capoluogo. Da settembre, infatti, assumerà la guida della comunità pastorale “Santissima Trinità” in Gavirate, in sostituzione del prevosto e decano del decanato di Besozzo, don Maurizio Cantù.
Il trasferimento di don Marco, principale figura di riferimento della Chiesa varesina nell’ambito delle iniziative caritative e di solidarietà sociale, rientra nel naturale processo di avvicendamento, dopo nove anni, dei sacerdoti responsabili di comunità pastorali previsto dalla curia ambrosiana.
Don Marco iniziò il suo ministero a Varese, in qualità di cappellano del carcere, nel 2010. Tre anni più tardi, venne inviato ad amministrare la parrocchia di Sant’Antonio di Padova alla Brunella. I fedeli gaviratesi apprenderanno ufficialmente la notizia dell’arrivo del nuovo prevosto dal vicario episcopale, don Franco Gallivanone, domani sera, domenica 26 maggio, alle 18.30, nel corso della messa comunitaria nella festa della Santissima Trinità.
Nel nuovo incarico, don Casale assumerà la guida delle parrocchie di Gavirate, Comerio, Voltorre e Oltrona al Lago. Dal vicariato di via Marzorati non filtra invece nessuna anticipazione a quale nuovo incarico, l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, ha destinato don Cantù. Anche se si dovranno attendere ulteriori precisazioni dagli uffici di piazza Fontana, non è azzardato ipotizzare che don Marco potrebbe lasciare anche gli attuali incarichi di presidente dell’associazione “Pane di Sant’Antonio”, che gestisce il servizio di accoglienza, le docce, il dispensario farmaceutico, il guardaroba, l’emporio Caritas e la mensa della “Casa della carità” di via Marzorati, e della cooperativa “San Luigi”.
È infatti prevedibile che il trasferimento alla guida delle parrocchie gaviratesi, inserite nel decanato di Besozzo, determinerà anche la rinuncia da parte del sacerdote sommese della responsabilità delle attività della Caritas varesina.
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