I DIVIETI
Angera vieta i tuffi, Dormelletto dice no agli alcolici in spiaggia
Androni: «Giovani si gettano in acqua da muri e ringhiere, troppi rischi». Nel Novarese ordinanza del sindaco per evitare disagi e problemi

Ad Angera il sindaco Marcella Androni ha vietato i tuffi sul lungolago: «Nel periodo estivo c’è un forte incremento di presenze, nonché ad un notevole afflusso di turisti nei parchi, giardini e spiagge comunali. Anche qui si sta diffondendo la pratica dei tuffi nel lago dai predetti spazi pubblici, nonché dai pontili comunali e dai giardini adiacenti il lago, come da varie segnalazioni ci sono giovani che si gettano nel lago da muri e ringhiere con rischi seri. Per questo abbiamo messo il divieto con sanzioni da 25 a 500 euro».
DORMELLTTO, NO ALCOL IN SPIAGGIA
No alcol libero in spiaggia. Dal 20 luglio al 31 agosto non si potranno portare alcolici da asporto alla spiaggia libera del Pirolino, a Dormelletto. L’ordinanza è stata decisa dal sindaco Lorena Vedovato, memore delle problematiche riscontrate in passato in una delle spiagge più gettonate del Basso Lago Maggiore, affollatissima nel fine settimana grazie anche alla vicinanza con il parcheggio libero e coperto del supermercato “Il Gigante” in cui sono in vendita bibite, alcolici e superalcolici.
LA SPIEGAZIONE DEL SINDACO
Il sindaco spiega: «La nostra località è meta di migliaia di giovani. Giungono per la maggior parte attraverso la linea ferroviaria Milano-Domodossola che effettua numerose fermate giornaliere nel Comune di Dormelletto. I ragazzi si riversano sulla spiaggia del “Pirolino”. Come purtroppo constatato da esperienze pregresse degli anni scorsi, fanno un uso sconsiderato di bevande alcoliche e superalcoliche, creando una situazione di disturbo della località, causata dagli schiamazzi e dalle urla e dall’abbandono incontrollato di bottiglie sul suolo pubblico, nonché di disagio che contribuisce ad alimentare il senso di insicurezza dei cittadini e dei turisti presenti». Così ora sulla spiaggia pubblica e demaniale è vietata la detenzione, il consumo e la vendita per asporto di bevande alcoliche di qualunque gradazione, contenute in bottiglie di vetro, lattine o in qualsiasi altro contenitore, con esclusione del consumo effettuato entro il perimetro dei plateatici concessi agli esercizi di somministrazione. Infatti gli alcolici si potranno acquistare e consumare nel bar ristorante recentemente ristrutturato. Duecento euro la sanzione per la violazione. «Lo abbiamo fatto in via precauzionale perché il flusso dei giovani dopo la fine delle scuole è notevolmente aumentato».
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