SCHIRANNA
Ducati varesina, il grande ritorno
Martino Bianchi e Davide Perni tra i fautori della sfida: protagonisti nel motocross

Campione del mondo MotoGP, Ducati Corse lancia una nuova, ambiziosa sfida: diventare protagonista nel motocross. Quest’anno debutta in MX1 450 tricolore, nel 2025 nel mondiale MxGP e nel 2026 nel Supercross Usa. Piloti, tecnici, manager e direzione sportiva e logistica del nuovo squadrone offrod sono stati presentati a Madonna di Campiglio a fianco alle squadre MotoGP 2024 e al due volte campione del mondo Pecco Bagnaia.
DALLA SCHIRANNA A BORGO PANIGALE
Al fianco dei vertici del gruppo Audi Sport/Ducati Corse Cross - Claudio Domenicali e Paolo Ciabatti - ci sono due varesini che, a Schiranna e a Cassinetta di Biandronno, hanno vinto molto ed acquisito una invidiabile stima: sono il manager Martino Bianchi, cresciuto in Cagiva/Husqvarna poi Honda Hrc ed ora consulente strategico dei vertici della casa di Borgo Panigale; direttore tecnico del nuovo progetto Ducati offroad è l’ingegner Davide Perni che con Bianchi ha collaborato e a Varese ha vissuto anni indimenticabili.
CORSI E RICORSI STORICI
Già dagli anni Sessanta Ducati produsse moto da fuoristrada, benché il suo Dna sportivo fu sempre velocistico. Negli anni Settanta al cross si affiancò la regolarità 125 e la versione Six Days di pregio; nel finale del decennio ottime prospettive attirarono un pilota di alto livello quale era Italo Forni, campione italiano cross con Husqvarna.
Dopo un grave incidente accaduto al pilota anche il progetto Ducati cross si arenò. Prese il volo invece il rilancio Ducati grazie ai fratelli Castiglioni (1986/1996). Due tra le stelle di prima grandezza targate Varese furono la stupenda Ducati 916 da strada e il motore bicilindrico 900 montato sulla Cagiva Lucky Explorer, con cui Edi Orioli e il team diretto da Roberto Azzalin vinse la Dakar ‘90 e ‘94.
TRICOLORE POI MONDIALE
Il mercato offroad fa gola a tutti giacché realizza fatturati rilevanti. In attesa che la casa di Borgo Panigale vari una gamma di modelli fuoristrada prevista dal 2025, ha preso corso il progetto Ducati Cross che si avvale di due tester d’eccellenza: sono il nove volte iridato Antonio Cairoli e il pluricampione italiano Alessandro Lupino (nel 2012 con la varesina Husqvarna vinse il tricolore Mx2), otto volte campione italiano e campione del mondo 85cc nel 2006. E con quest’ultimo, tra due mesi, avverrà il debutto nel Campionato Italiano di motocross, top class Prestige MX1.
La moto si chiama Ducati Desmo 450 MX, ha forcella e mono ammortizzatore Showa, cerchi Excel Takasago, telaio in alluminio, scarico Akrapovic, distribuzione Desmo a cilindro singolo, impianto frenante Brembo e sponsor Monster Energy come la squadra MotoGP.
PROGRAMMA D’ASSALTO
I test pre stagionali 2024 non danno respiro ai piloti e a chi si occupa della gestione sportiva: sono l’ex campione del mondo Corrado Maddii e il figlio Marco. La fase di sviluppo comprende test di durata su sabbia e terreno duro, identiche location che ospiteranno le gare del tricolore Prestige MX1 2024: il campionato parte il 17 marzo a Mantova, poi si corre a Montevarchi, Cingoli, Ponte a Egola, Castiglione del Lago, Faenza e, forse, anche alla Malpensa.
Nel futuro si può ipotizzare la partecipazione alla Dakar? Dalle risposte dei vertici Ducati emerge scetticismo. Di certo si sa che il varesino Martino Bianchi sta lavorando per sondare il mercato piloti del mondiale MxGP affinché una coppia vincente possa essere schierata nel circus iridato 2025 con una moto resa competitiva in Italia. Ma il mercato che fa gola più di tutti è quello Oltreoceano: nel 2026 Ducati Cross sbarcherà negli Usa e il Supercross americano è terreno di caccia di assoluto prestigio.
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