LA LEZIONE SPECIALE
«Ecco come si vive senza poter vedere»
Alle scuole elementari di Cislago un atleta non vedente fa sperimentare l’handicap ai bambini
Una mattina nei panni di un non vedente, tastando con mano (in senso letterale) che cosa prova e quali disagi affronta ogni giorno una persona affetta da cecità. A vivere questa esperienza unica sono stati gli allievi delle classi quarte e di una terza della scuola elementare Mazzini, coinvolte in un progetto decisamente innovativo: si chiama “A tutto tatto” la proposta dedicata alla sensibilizzazione sul tema della disabilità visiva. I bambini hanno infilato le mani in alcune scatole cercando di individuare gli oggetti che contenevano, chiudendo poi l’attività con una sorpresa emozionante.
Esperienza stimolante
Ospite d’eccezione della giornata è stato Giuseppe Rosafio, vicepresidente dell’Associazione Ciechi Ipovedenti Sportivi Varesini e nazionale di baseball paralimpico affetto da cecità. Insieme ai volontari dell’associazione, ha guidato gli alunni in un coinvolgente percorso sensoriale, offrendo loro l’opportunità di esplorare in prima persona il mondo della disabilità visiva. In che modo? C’erano otto scatole posizionate sui banchi, con all’interno gli oggetti più disparati: gli allievi, bendati, dovevano inserire le mani e, guidati dalla sola percezione tattile, riconoscere cosa toccavano. Hanno così avuto modo di sperimentare - in modo diretto e coinvolgente - la quotidianità di una persona affetta da cecità. Non solo: a sorpresa, nell’ultima scatola non c’erano oggetti ma le mani di una persona che stringevano quelle dei bambini. Un modo per trasmettere, fin dalla più tenera età, l’importanza del contatto fisico nel momento del bisogno, ma non solo. Anche l’assessore alla Pubblica istruzione Romina Codignoni ha voluto provare l’esperienza e l’ha definita «Stimolante perché ha spinto a riflessioni profonde e ha regalato emozioni uniche».
Settimana dell’inclusione
«L’evento - spiega l’assessore - fortemente voluto nel nostro paese, rientra nel calendario delle attività promosse in occasione della “Settimana dell’Inclusione”, sostenuta dai Comuni dell’Ambito Territoriale del Saronnese». Fra le iniziative promosse a Saronno si possono annoverare al teatro Giuditta Pasta il “Musical che magia” e al cineforum del cinema Prealpi la proiezione del film “Hasta la vista”, entrambi a tema disabilità. «Alla nostra iniziativa ha aderito anche un altro comune - precisa Romina Codignoni - Quando si è presentata questa opportunità abbiamo voluto coglierla al volo e l’abbiamo subito proposta alla scuola, che ha accettato di ospitarla con entusiasmo». I giovanissimi studenti hanno così avuto modo di comprendere che cosa provi un non vedente, portandosi a casa emozioni irripetibili.
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