OPERE
Ecco la stazione di Arcisate
Con il sindaco Angelo Pierobon nel cuore della nuova linea ferroviaria che dal 7 gennaio sarà operativa. Un sogno che si è avverato: «Tanti da ringraziare»

Si è fermato in stazione ad Induno Olona il treno con le autorità che ha effettuato il viaggio inaugurale sulla nuova linea transfrontaliera da Varese a Mendrisio.
Per quest’opera, portata finalmente a compimento, non è minore la soddisfazione ad Arcisate, Comune che dà il nome al nuovo collegamento Arcisate-Stabio.
Gli arcisatesi, non meno che gli indunesi, soprattutto le persone che abitano lungo il tracciato, hanno sopportato in questi anni notevoli disagi per il protrarsi dei lavori, iniziati nel 2010 nei cantieri che in questi due paesi si trovano all’interno degli abitati. Angelo Pierobon era già sindaco del capoluogo della Valceresio quando venne posata la prima pietra della nuova opera, il 24 luglio 2009.
«Come amministratore comunale prima e durante i miei due mandati di sindaco ho avuto modo di seguire tutto il percorso compiuto, dall’idea alla progettazione sino all’esecuzione dell’opera, che si è rivelata più travagliata del previsto. Il sogno di veder realizzata un’infrastruttura attesa e di grande importanza per il territorio si era trasformato in un incubo quando i lavori vennero fermati».
«Se ora possiamo festeggiare – aggiunge Pierobon – si deve a tante persone che, in ruoli diversi, si sono adoperate affinché quest’opera venisse portata a compimento. L’elenco è lungo, perché nell’arco degli anni ci sono stati avvicendamenti. Per quanto mi riguarda, ritengo doveroso ringraziare, oltre alle persone ricordate durante l’inaugurazione, anche Maurizio Lupi per il ruolo svolto quando è stato ministro delle Infrastrutture, per Rete Ferroviaria Italiana l’amministratore delegato Maurizio Gentile e l’ingegner Francesco Bocchimuzzo, quindi il direttore lavori, ingegner Andrea Pauri di Italferr. Sono poi da elogiare le maestranze della Salcef e delle altre aziende che, lavorando senza interruzioni negli ultimi due anni, hanno consentito di portare a compimento un’opera la cui esecuzione sembrava destinata a protrarsi ben più a lungo».
Dal 7 gennaio sulla nuova linea Arcisate-Stabio viaggeranno i treni, ma si continuerà a lavorare, almeno per sei mesi ancora, ad opere di completamento ed a quelle che Rfi realizza a compensazione dei disagi subìti dagli abitanti. Per quanto riguarda Arcisate, è già in corso la realizzazione di una strada in località Baranzello, dalla tangenziale Arcisate-Bisuschio alla via XXIV Maggio, che sarà utilizzata in particolare dai frontalieri diretti al valico di Gaggiolo, che eviteranno così di dover attraversare l’abitato della frazione Brenno Useria.
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