L’INAUGURAZIONE
Ecco l’aereo dell’Italia mundial
Finalmente il DC-9 su cui viaggiarono il Presidente Pertini e Papa Wojtyla, gemello di quello con cui nel 1982 l’Italia del calcio rientrò dalla Spagna, è esposto a Volandia. Presenti Gentile e Vierchowod

I campioni del mondo di Spagna ‘82 e il pilota personale del presidente della Repubblica Sandro Pertini, generale Salvatore Bellia, non hanno nascosto l’emozione, all’apertura al pubblico delle visite al DC-9 sul quale viaggiarono il Capo dello Stato e altre autorità, in primis Papa Giovanni Paolo II.
Il velivolo, gemello dell’aereo che riportò in Italia la nazionale di calcio campione nell’82 e ospitò la celebre partita di scopone con la Coppa del mondo, dopo il restauro è stato esposto al Museo del volo Volandia a Malpensa. «Vedere questo aereo restaurato è commovente - ha spiegato il pilota, ora in pensione - se fosse andato distrutto sarebbe stato un grosso dolore, solo chi vola mi può capire». All’inaugurazione dell’esposizione hanno partecipato, tra gli altri, due campioni del mondo di Spagna ‘82, Claudio Gentile e Pietro Vierchowod. «Questo momento ricorda una vittoria indimenticabile per noi e per tutta l’Italia - ha spiegato Gentile - ci stiamo impegnando per organizzare l’11 luglio un festeggiamento con tutti i giocatori e i protagonisti dell’ avventura in Spagna».
I lavori per restaurare l’aereo donato da Alitalia a Volandia, rimasto per anni parcheggiato all’aeroporto di Fiumicino, sono iniziati lo scorso agosto. Nell’area di Volandia è stato anche allestito uno spazio che riproduce la scena della partita a carte tra Pertini e i campioni del mondo, con cimeli della nazionale e una riproduzione della pipa donata dal capo dello Stato a Bearzot. Per l’occasione, una partita di scopone è stata simulata, sui sedili del DC-9, con Gentile e Vierchowod nei panni dei compagni di Nazionale Causio e Zoff, mentre il presidente di Volare Marco Reguzzoni occupava il posto di Sandro Pertini e Raffaele Cattaneo, presidente del consiglio regionale lombardo, quello del ct Enzo Bearzot.
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