GINNASTICA ARTISTICA
L’occasione olimpica di Ludovico Edalli
Soddisfacente la “prova podio”: l’azzurro di Busto è pronto

Pochissime ore dividono Ludovico Edalli dalla sua seconda partecipazione alle Olimpiadi. Dopo Rio 2016, il ginnasta di Busto Arsizio è pronto a far valere i suoi sei titoli di campione italiano del concorso generale alla rassegna a cinque cerchi di Tokyo 2020. Il 27enne cresciuto nella Pro Patria Bustese e in forza all’Aeronautica Militare, è volato nella terra del Sol Levante con l’ambizione di entrare nella finale all-around e puntare dritto a quella che potrebbe essere una storica top 10. Cinque anni fa, al suo debutto olimpico, il bustese si è potuto testare sfruttando la rassegna brasiliana come un punto di partenza per la sua giovane carriera, mentre questa volta è chiamato ad alzare ulteriormente l’asticella delle ambizioni personali in una prova dove non ha nulla da perdere, soprattutto data la condizione spettacolare che lo sta caratterizzando in questo periodo d’oro. Negli ultimi due mesi infatti, Edalli ha conquistato lo scudetto 2020/2021 assieme la sua Pro Patria e il sesto titolo tricolore individuale con cui ha eguagliato Jury Chechi, campione olimpico agli anelli ad Atlanta 1996 e bronzo di specialità ad Atene 2004, e Franco Menichelli, vincitore di cinque medaglie in tre edizioni delle Olimpiadi. Qualificatosi al Mondiale di Stoccarda 2019 grazie al diciassettesimo posto nella gara individuale, Ludovico verrà affiancato da un altro aviere azzurro, ossia lo specialista agli anelli Marco Lodadio, che andrà a caccia di una medaglia agli anelli dopo aver vinto argento e bronzo nelle ultime due edizioni iridate. I due portacolori della Nazionale Italiana affronteranno le gare di qualificazione sabato 24. Ludovico e Marco sono rientrati nel gruppo misto 5, e per loro il sorteggio è stato piuttosto favorevole. Difatti, gareggeranno in terza suddivisione, e inizieranno la gara proprio dagli anelli. Faranno dunque parte dell’ultimo blocco di partenza, il che comporterà la possibilità di aver di fronte già la maggior parte dei risultati di riferimento dei principali avversari di questa prova a cinque cerchi.
Nel frattempo gli azzurri si sono già potuti testare sulla pedana dell’Ariake Gymnastic Centre di Tokyo grazie alle prove podio. I loro esercizi sono andati piuttosto bene. Edalli ha dato sfoggio di una buona performance alle parallele pari dove ha annunciato l’introduzione di un nuovo elemento denominato “Malone-Edalli”. Un po’ di stanchezza è emersa al corpo libero. Mentre l’altro azzurro Lodadio ha mostrato un bell’esercizio agli anelli, pulito e controllato, al fianco di uno dei diretti contendenti al podio: Ibrahim Colak. Parlando proprio dei favoriti del concorso generale del varesino Edalli, i suoi principali avversari saranno sicuramente il russo Nikita Nagornyy, che si presenta a Tokyo da campione del mondo ed europeo in carica, se non il suo connazionale Artur Dalaloyan. Tra le possibili sorprese invece, abbiamo i cinesi Xiao Ruoteng e Sun Wei e il padrone di casa Kazuma Kaya.
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