EDIFICI STORICI
La Gallarate in vendita
Il Comune punta a fare cassa con gli immobili, ma ci crede poco: i lotti valgono 6 milioni, a bilancio 200mila euro

Il Comune ci riprova. O, meglio, si prepara a riprovarci. Nei giorni scorsi è stato licenziato l’elenco di terreni ed edifici di cui il municipio intende disfarsi, mettendoli in vendita.
Il piano è composto da una ventina di lotti per un valore complessivo di oltre 6.300.000 euro, e ricalca quasi perfettamente quello del 2016: rispetto al prospetto di quattro anni fa resta fuori, tra gli immobili di un certo rilievo, soltanto Villa Maino, attuale sede della scuola Puccini.
Del resto rimangono invariati persino i prezzi. E le previsioni di incasso messe a bilancio per quest’anno dicono che anche questa volta il Comune non ha grandi speranze di riuscire a vendere gran che, visto che a fronte di un valore stimato a sei zeri si conta di incassare soltanto 200mila euro.
Eppure la strategia per raggiungere il risultato è destinata a cambiare presto, perché a partire dal prossimo anno l’amministrazione spera di introitare dalle alienazioni 1.350.000 euro.
IN VENDITA
Ma torniamo all’elenco. Restano nella lista degli immobili alienabili appena definita la vecchia sede della polizia locale in via Bottini, da vendere per quasi 500mila euro, e lo stabile artigianale dismesso di via Pastori, accanto al parcheggio dell’ospedale, per altri 350mila.
Ancora da alienare anche una proprietà in via Santa Margherita, anch’essa valutata 350mila euro. Esclusa invece la sede del Puccini, Villa Maino, che pure era stata considerata vendibile in passato.
A dettare la scelta di escludere l’edificio liberty, che nel 2016 si stimava potesse fruttare quasi 1.900.000 euro, probabilmente proprio il fatto che al suo interno ci sia oggi l’istituto musicale e sarebbe difficile trovare un acquirente interessato a uno stabile con tanto di inquilino.
VILLA BOSSI
L’immobile più degno di nota nel piano 2020 è Villa Bossi, un altro esempio di liberty che si trova in via Cavallotti e che le stime ufficiali dicono valga 855mila euro. Ma anch’esso è stato dichiarato alienabile più volte in passato, per lo stesso prezzo, senza che nessuno lo abbia reclamato.
E poi c’è ancora l’ex colonia dismessa di proprietà del Comune di Gallarate a Cugliate Fabiasco e Marchirolo: un gigante da oltre un milione e mezzo di euro difficilmente piazzabile.
SI CAMBIA
Eppure qualcosa potrebbe cambiare nei prossimi mesi. A dirlo sono i numeri messi a bilancio.
Per quest’anno, a questi prezzi, l’esecutivo di Andrea Cassani non conta di incassare più di 200mila euro. Ancora meno dei 300mila che stavano nell’assestato 2019.
Ma la strategia cambierà dal 2021 e per gli anni a venire, perché per allora la giunta conta di incamerare 1.350.000 euro. Come, lo si scoprirà nei prossimi mesi.
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