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Quanti centrodestra si presentano alle prossime elezioni? Due. Che diventano due e mezzo se si considera la civica di Rocco Dabraio, il quale non ha tessere e dunque punta a intercettare sensibilità da una parte e dall’altra.

L’altro versante della politica, invece, si presenta compatto. Cassano Futura si rivolge a chi non ha simboli. Mentre il mondo del centrosinistra si è riunito attorno a Tommaso Police, segretario del Pd e consigliere uscente, il quale ha incassato il sostegno dei democratici e di Azione, oltre che di alcuni indipendenti. E in una città dove l’elettorato ha guardato verso destra per trent’anni, la spaccatura del fronte dall’altra parte rappresenta una «speranza concreta» per Police e colleghi.

SCUOLA SUPERIORE

Ne è convinto Angelo Senaldi, che in zona rappresenta Azione, il partito di Carlo Calenda che quest’anno debutta a Cassano dando il proprio sostegno in termini di idee e persone al progetto del giovane dem. E il simbolo della svolta evocata da Police è la scuola superiore che egli vuol provare a portare in città: «È un sogno, un’ambizione che dobbiamo avere, Cassano ha bisogno di un’identità e di un cambio di passo», ha spiegato l’altra sera il candidato sindaco del centrosinistra al termine dell’evento che ha dato il via ufficiale alla sua campagna elettorale.

RIFERIMENTI ALTI

Una campagna elettorale senza super big della politica. E si tratta di una scelta. «La linea è quella della coerenza e dell’ascolto delle persone», spiega Police. Eppure pur senza portare a Cassano le stelle da telegiornale nazionale del partito, Police non ha rinunciato alla presenza di Alessandro Alfieri, senatore varesino del Partito democratico. La cui sola partecipazione all’appuntamento a San Giulio marca la differenza rispetto alle altre formazioni in gara e in particolare a quella ispirata dall’uscente Nicola Poliseno. «Tommaso – è l’investitura di Alfieri – è un amico con cui abbiamo condiviso tante battaglie, un giovane che ha maturato esperienza. Cassano è una città che ha bisogno di essere svegliata». Poi la stoccata che segna la differenza: «A Nicola Poliseno è mancato il riferimento a livelli più alti, noi per Tommaso ci saremo».

FERRI VECCHI

In squadra giovani e meno giovani. Police ha portato in lista pezzi da novanta come Gemma Tagliabue e Luciana Sanarico. Luca Radice si occupa della parte burocratica. Torna in pista Mauro Zaffaroni: «Diranno che sono un ferro vecchio della politica – ha sottolineato – ma ne vedo tanti anche negli altri schieramenti. Serve un cambiamento reale, non fittizio. Guardiamo a Cassano e ricordiamo cosa non è diventata. È forse l’unica città in provincia che in questi anni non è cresciuta».

Elisa Ranzetta

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