VILLA RECALCATI
Elezioni in Provincia, Lega forte nei piccoli Comuni
Trionfa con Progetto Civico nelle realtà fino a 3.000 abitanti. Spoglio a rilento. Nella notte i risultati delle città

Il primo risultato certo, dopo oltre due ore, stasera, sabato 18 dicembre, dalla chiusura dei seggi per le elezioni provinciali, è il netto successo di Lega e Progetto Civico nei piccoli Comuni, quelli fino a tremila abitanti. Vittoria per altro largamente prevista proprio perché è in questa fascia demografica che le due liste pescano tradizionalmente più voti.
Un insieme molto numeroso (ben 63 realtà sulle 138 che compongono la provincia di Varese) che, stando ai dati ufficiosi raccolti, vede prevalere il Carroccio con 141 preferenze seguito da Progetto Civico con 104: insieme rappresenterebbero il 63 per cento del totale. Seguono Civici e Democratici con 64 voti, Varese Provincia Europea con 34, Polo Civico di Centro con 27 e Fratelli d’Italia con 19.
Dati che, ripetiamo, vanno confermati e che devono fare i conti con le realtà di dimensione maggiore (in modo speciale le quattro big: Varese, Busto Arsizio, Saronno e Gallarate) dove le scelte potrebbero essere diverse e dove, soprattutto, entrerà in gioco il cosiddetto “voto ponderato“: il peso elettorale è infatti maggiore in proporzione al numero di abitanti.
Se, ancora una volta, si manifesterà una spaccatura anche politica tra nord (dove si concentra la quasi totalità dei centro minori) e centro-sud potremo saperlo soltanto a conti fatti, cioè nel cuore della notte tra sabato 18 e domenica 19 dicembre.
Va rilevato che una certa lentezza nello spoglio, seppure in presenza di circa 1700 schede quanti sono stati i sindaci, assessori e consiglieri comunali chiamati alle urne in questa elezione di secondo grado, è determinata dalla decisione di alcuni presidenti di seggio di procedere in parallelo tra voti di lista e di preferenza.
La macchina elettorale, che fa capo alla segretaria generale della Provincia, Antonella Guarino, proprio per cercare di snellire le procedure ha comunque predisposto una suddivisione in sei seggi separati; i primi due afferiscono ai Comuni più piccoli e, come detto, più numerosi; il terzo ai Comuni da 3mila a 5mila abitanti; il quarto alle realtà da 5mila a 10mila; il quinto a quelle fra 10mila e 30mila, l’ultimo alle quattro maggiori città.
© Riproduzione Riservata