VILLA RECALCATI
Elezioni in Provincia: ecco le preferenze
Confermata la maggioranza di centrodestra

Le chiavi di Villa Recalcati restano nelle mani del presidente uscente Emanuele Antonelli. L’esito delle elezioni provinciali, il cui spoglio si è concluso nella notte tra ieri e oggi, domenica 19 dicembre, ha infatti confermato la maggioranza di centrodestra, che ha vinto con nove consiglieri eletti. Per la Lega siederanno sugli scranni di Villa Recalcati Alberto Barcaro (4758 voti), Sergio Ghiringhelli (3840), Evelin Calderara (3382), Emanuela Quintiglio (3326), Luca Panzeri (2843); per il Polo civico di centro, invece, Simone Longhini (4411), Enrico Vettori (5195) e Mattia Premazzi (3332); mentre per Fratelli d’Italia Marco Colombo (3468).
Per il centrosinistra, con Civici e Democratici, eletti Michele Di Toro (3386), Alessandra Agostini (4320), Valentina Verga (2376), Carmelo Lauricella (3221) e Maria Cecilia Carangi (2454). Infine, un posto rispettivamente per Giuseppina Lanza (2858), di Varese provincia europea, e Marco Magrini (1803), di Progetto civico.
«La spinta della Lega in Lombardia trascina il centrodestra ad una netta vittoria nelle elezioni provinciali», ha commentato in una nota Fabrizio Cecchetti, vicecapogruppo della Lega alla Camera dei Deputati e coordinatore della Lega Lombarda per Salvini Premier. «Dopo 25 anni strappiamo la provincia di Mantova al centrosinistra con Carlo Bottani - sottolinea Cecchetti -, abbiamo vinto la provincia di Pavia con il nostro candidato Giovanni Palli, abbiamo conquistato la provincia di Lecco con Alessandra Hofmann, siamo maggioranza come centrodestra nei consigli provinciali di Brescia, di Como, di Cremona, di Lodi e di Varese e ovunque i numeri della Lega sono in crescita in termini di eletti, anche nel consiglio provinciale di Bergamo». «Quest’ottimo risultato è un premio al grande lavoro quotidiano dei nostri amministratori - conclude - e della nostra giunta regionale e conferma la Lega di Matteo Salvini come primo movimento in Lombardia, quello in assoluto con più radicamento sul proprio territorio».
Parole che hanno innescato la replica del fronte dem: «Se analizziamo il voto nel dettaglio - ribattono Vinicio Peluffo e Gigi Ponti, segretario regionale e responsabile del Dipartimento regionale enti locali del Pd lombardo - a Pavia il centrodestra si spacca tra liti ed esposti in Procura. A Brescia e Cremona, dove si votava solo per il consiglio, il centrosinistra mantiene la maggioranza. A Monza e Brianza è finita in parità, ovvero 8 a 8. A Varese la lista più votata è quella del centrosinistra. E oggi si vota per la Città Metropolitana di Milano».
Tornando all’esito di Villa Recalcati, non sono mancate prese di posizione da parte di esponenti locali. «Ci aspettavamo il risultato perché di risultati, sul territorio, ne abbiamo portati molti», ha commentato il coordinatore regionale di Lombardia Ideale Giacomo Cosentino, commentando l’ingresso in Consiglio provinciale di Emanuela Quintiglio, sindaco di Viggiù e candidata di Lombardia Ideale nella lista della Lega. Prosegue il consigliere regionale: «Ho creduto fin da subito che Emanuela potesse farcela e, infatti, insieme a Mulas, l’ho accompagnata comune per comune per farla conoscere agli amministratori locali che non avevano avuto modo di collaborare con lei. Alla faccia di chi ci remava contro abbiamo raggiunto un ottimo risultato che è il riconoscimento della credibilità della proposta civico-politica che Lombardia Ideale porta avanti da ormai 3 anni e, ovviamente, della competenza dei suoi esponenti. C’è stato un bel lavoro di squadra anche con la Lega, che ringrazio per la collaborazione e con la quale lavoreremo bene anche in provincia nei prossimi anni».
Dal canto suo, Quintiglio dice «grazie ai 93 amministratori che mi hanno dato fiducia e che, con me e il consigliere regionale Cosentino, intendono portare avanti con serietà e passione tanti progetti per il nostro territorio, pronti a non farci sfuggire le importanti opportunità che arriveranno dal Pnrr. Saremo la voce dei tanti civici che si impegnano per i loro Comuni».
Non nasconde la soddisfazione Leslie Mulas, sindaco di Besano e coordinatore provinciale di Lombardia Ideale: «Il nostro movimento continua la sua crescita in provincia e il buon operato dei nostri esponenti è tangibile e concreto agli occhi di tutti, cittadini ed amministratori. L’elezione di Emanuela, che ha dovuto affrontare da neoeletta due anni durissimi a Viggiù, sono il giusto premio anche per lei che ha saputo farsi apprezzare come persona e come sindaco, facendo convergere su di lei il voto di 90 amministratori locali da nord a sud della provincia. Merito, collaborazione, organizzazione, radicamento sul territorio e interesse per la propria comunità. Orgoglioso di rappresentare questo movimento».
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