VERSO IL VOTO
San Giorgio su Legnano, il centrodestra spaccato
Gli elettori sceglieranno fra tre candidati

Se nella vicina Canegrate il tema politico dominante è quello dell’unità del centrodestra, in vista delle elezioni di San Giorgio su Legnano a far discutere sono, invece, proprio le divisioni nell’ex polo delle libertà. Mentre la maggioranza uscente e la lista Vivere San Giorgio propongono la candidatura di Claudio Ruggeri, le forze d’opposizione scenderanno in campo con due liste separate: Uniti per San Giorgio con Adriano Solbiati e Forza Italia con Francesco Nuccio. Andiamo, però, con ordine.
VIVERE SAN GIORGIO
Vivere San Giorgio per il consiglio comunale propone Linda Morelli, Michela Cavaleri, Monica Lazzaroni Roberta Siligardi, Claudio Agistri, Gian Luca Fasson, Andrea Stagno, Pier Luigi De Ambrogi, Giovanni Morelli, Giorgio Anzini, Walter Cecchin e Giacomo Villa. Oltre alla riproposizione del sindaco uscente Cecchin (non più ricandidabile come primo cittadino) spiccano i nomi degli assessori uscenti Linda Morelli e Cavaleri, dell’ex amministratore Giovanni Morelli e i nomi di consiglieri uscenti come Stagno e Lazzaroni.
UNITI PER SAN GIORGIO
Solbiati (che ha un passato da assessore e consigliere) con Uniti per San Giorgio (che vanta l’appoggio di Lega, FdI, Noi con l’Italia e il gruppo Azzurri per San Giorgio), propone Gabriella Abati, Stefano Argentin, Dario Coia, Paolo Cirillo, Maria Rosa Croce, Susanna Di Salvia, Lorena Magoni, Massimiliano Meraviglia, Roberta Mezzenzana, Marzia Pagani, Carlo Maria Tatti e Samuele Trevisan. Il nome più noto è sicuramente quello dei consiglieri uscente Tatti e Mezzenzana.
FORZA ITALIA
Forza Italia, con la candidatura del giovane Nuccio (33 anni) è stata la sorpresa dell’ultima ora. La lista propone per l’assemblea Alberto Turturiello, Lorenzo Cavaleri detto “Renzo”, Fernando Inglese, Dino Salati, Giuseppe Di Dio, Felicia Carpentone, Cristina Cavaleri, Claudio Rossetti, Massimo Pellegrino, Felice Crespi, Teresa Lavigna e Tiziana Milani. In questo caso a spiccare è il nome di Turturiello come capolista: si tratta, infatti, del “decano” del consiglio comunale sangiorgese, con un passato anche da assessore, e non poteva certo mancare anche a queste elezioni del 2022.
LA ROTTURA
La “rottura” tra Uniti per San Giorgio e Forza Italia, come trapela da fonti interne, è stata dovuta ai mancati accordi su alcuni nomi in lista. La spaccatura potrebbe avvantaggiare la maggioranza uscente, ma tutto è possibile ed influirà molto anche l’affluenza al voto.
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