PIANETA SCUOLA
Ellen, dalla California all’Isis Stein
La 25enne americana supporterà i docenti nell’insegnamento dell’inglese. «Esperienza entusiasmante, amo già il vostro cibo e il caffè»

Il suo nome è Ellen Blackwell, ha 25 anni e arriva dalla California. Ha già fatto qualche foto in riva al lago. La giovane americana assisterà i docenti dell’Isis Edith Stein di Gavirate fino al 30 aprile. L’inziativa rientra nel Teacher assistant program, organizzato da Wep, l’organizzazione internazionale di scambi culturali e linguistici nel mondo che in questi anni ha coinvolto più di 15.000 studenti e circa 200 istituzioni scolastiche in Italia. Il progetto ha come obiettivo quello innalzare il livello di apprendimento in classe delle lingue straniere nelle scuole.
I giovani come Ellen vengono inseriti nelle scuole per affiancare, per un periodo di dodici settimane, gli insegnanti di lingua ed eventuali altri colleghi durante le lezioni. La 25enne californiana è entusiasta e il pèrimo impatto è davvero confortante: «Sono venuta in Italia perché è un ottimo modo per fare esperienza nell’insegnamento dell’inglese come seconda lingua. Ero anche entusiasta dell’opportunità di vivere con una famiglia ospitante e sperimentare una nuova cultura. Mi piace quanto tutti siano gentili e amichevoli. Anche il paese è molto bello e amo vivere la natura e vedere nuove città. Amo anche tutto il cibo e il caffè qui in Italia».
I teachers, che supportano i docenti durante l’orario scolastico, offrono agli alunni l’opportunità di entrare in contatto con un diverso approccio all’insegnamento e di conoscere in modo diretto curiosità e particolarità del paese straniero di cui studiano la lingua. Il programma, della durata di tre mesi, è rivolto alle scuole primarie, secondarie di primo e di secondo grado.
L’iniziativa, collocata nell’ambito delle “Linee di indirizzo sulla mobilità studentesca giovanile”, permette di far convergere esigenze didattiche e organizzative senza costi aggiuntivi per le istituzioni scolastiche. Una grande occasione dunque per gli alunni dell’Isis Edith Stein di perfezionare lo studio della lingua inglese attraverso un metodo coinvolgente.
«In America - spiega Ellen - abbiamo molte attività extra a scuola come sport e teatro a cui partecipano molti studenti. Un’altra differenza è che gli studenti si spostano da una classe all’altra mentre l’insegnante rimane nella stessa classe tutto il giorno. Uno dei miei obiettivi è acquisire esperienza nell’insegnamento dell’inglese da utilizzare nella mia futura carriera. Spero anche di imparare un po’ di italiano e di costruire buoni rapporti con la mia famiglia ospitante, insegnanti, studenti e altri assistenti didattici».
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