IL SINGOLO
Emergency, Iasko suona la carica
Una collaborazione con altri 28 artisti per raccogliere fondi

C’è anche un artista varesotto nel progetto benefico dei Mercanti di Liquore e i Figli Storti: un singolo dal titolo «Lombardia».
L’obiettivo è destinare fondi a Emergency per la lotta al Covid. A rappresentare la nostra provincia è Stefano «Iasko» Iascone, originario di Cardano al Campo, trombettista della band Cacao Mental.
Il progetto lega ben 28 artisti del panorama musicale italiano, coordinati dalla band di Lorenzo Monguzzi e Piero Mucilli, che annuncia la prima data dal vivo dopo più di 10 anni di assenza dalle scene, il 2 giugno al Parco Tittoni di Desio. «Lombardia» è disponibile dal 4 maggio su tutte le piattaforme streaming e di digital download (Bagana B District, distribuito da Pirames International), anche in formato vinile in edizione limitata.
I Mercanti di Liquore suoneranno con i Figli Storti Band, ovvero Alex De Simone (Circo Abusivo) alla chitarra e tastiere, Ivan Azzetti (Circo Abusivo) alla batteria e Nadir Giorgi (Sulutumana) al basso.
Il brano «Lombardia» vede il disegno di copertina realizzato da Andy dei Bluvertigo, uno dei protagonisti dell’iniziativa insieme a tanti colleghi. Tra loro troviamo anche Cippa e Paletta dei Punkreas, Cisco, Davide Romagnoni dei Vallanzaska, Edda, Elio Biffi dei Pinguini Tattici Nucleari, Finaz della Bandabardò, Francesco Moneti dei Modena City Ramblers, Marco Paolini, Mauro Ermanno Giovanardi de La Crus, Omar Pedrini e tanti altri ancora. La canzone vuole rappresentare una sorta di inno dedicato a una delle venti regioni d’Italia, che ha particolarmente sofferto durante la pandemia. Il tutto realizzato grazie al potere delle note e all’unione di musicisti da tutta la Penisola.
Lo scopo è anche quello di trasmettere un forte messaggio di unità di tutto il comparto dei lavoratori della musica, che nonostante un anno intero davvero drammatico, continua a resistere.
Iasko commenta: «La Lombardia per qualche strano motivo è percepita come una terra non accogliente, chiusa, grigia, fredda, dove le persone vivono una vita triste passata in solitaria, oppure dentro a un locale alla moda. Senza un’identità, senza un passato, senza amicizie. La realtà è tutto l’opposto. E, senza voler spiegare a parole chi siamo, da dove veniamo o cosa pensiamo, lo facciamo con la musica, per una giusta causa».
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