NOTTI VIOLENTE
Scarcerato il 21enne che ha aggredito tre carabinieri
Il giudice ha convalidato l’arresto con il solo obbligo di firma. «Ero ubriaco. Mi dispiace», si è giustificato il giovane. Nella colluttazione ha anche cercato di sottrarre la pistola a un militare

In Tribunale ha chiesto scusa ai carabinieri il 21enne marocchino arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e lesioni sabato sera, 12 luglio, a Laveno Mombello dopo aver aggredito sul lungolago i militari dell’Arma, intervenuti in seguito alla segnalazione di un furto su una barca. Durante la colluttazione, il giovane ha anche cercato di sottrarre la pistola a un carabiniere, ma per fortuna è stato bloccato.
SCARCERATO CON OBBLIGO DI FIRMA
Dopo la convalida da parte del giudice Luciano Luccarelli, il giovane, incensurato, è stato scarcerato, con il solo obbligo di firma in caserma, nei fine settimana, in attesa del processo per direttissima, in calendario il 15 settembre. «Ero ubriaco. Mi dispiace per quello che ho combinato», ha detto il ragazzo, difeso dall’avvocato Gloria Menegazzi.
LESIONI E DANNEGGIAMENTI
Tre militari sono stati medicati per le lesioni riportate in quei concitati momenti (prognosi 10 giorni), durante i quali il ragazzo ha anche rotto a calci un finestrino dell’auto di servizio.
L’articolo completo sulla Prealpina di martedì 15 luglio, in edicola e disponibile anche in edizione digitale.
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