SIMULAZIONE
Naufraghi nel Lago Ceresio. Ma è solo un’esercitazione
Dispiegamento di uomini e mezzi nelle acque antistanti il lungolago di Porto Ceresio: prove di soccorso e sicurezza

Prove di soccorso e sicurezza. Dispiegamento di uomini e mezzi sul Lago Ceresio. Nelle acque antistanti il lungolago di Porto Ceresio si è svolta l’esercitazione aeronavale congiunta denominata “Lago di Lugano 2025”. L’esercitazione, avvenuta nei giorni scorsi, ha avuto l’obiettivo di testare le capacità d’intervento congiunto e la standardizzazione delle procedure operative tra Enti statali e locali che, a diverso titolo, esercitano funzioni di polizia e soccorso sul bacino del Ceresio. In vista della stagione estiva 2025, l’esercitazione ha consentito, pertanto, di implementare le procedure operative da replicare in caso di scenari reali.
NATANTE OSTILE
L’attività è stata strutturata su due distinti scenari. Nel primo, denominato “Security”, è stata simulata un’operazione di polizia. In particolare, due unità navali e un elicottero della Guardia di Finanza hanno svolto manovre navali finalizzate all’individuazione e fermo di un natante ostile, coinvolto in un’attività illecita di contrabbando via lago. Le unità navali hanno abbordato il mezzo segnalato, hanno recuperato il carico che era stato gettato in acqua e hanno arrestato i contrabbandieri che si dirigevano verso il confine di Stato lacuale per entrare in acque elvetiche.
NAUFRAGHIPer il secondo scenario, denominato “Safety”, sono intervenuti i Vigili del Fuoco del Comando di Varese con unità specializzate per il soccorso acquatico, conduzione mezzi nautici, e con gli specialisti elicotteristi e sommozzatori di stanza presso il Reparto Volo di Malpensa. Lo scenario safety simulato è consistito nel recupero di tre pericolanti naufragati a seguito di avaria del natante in cui si trovavano, e ha previsto l’intervento di personale sommozzatore aviolanciato con successivo recupero dei pericolanti mediante verricello di soccorso, nonché con personale soccorritore acquatico a bordo di moto d’acqua e battello pneumatico giunti da Varese, che hanno proceduto al recupero degli ultimi pericolanti e alla messa in sicurezza del natante in avaria, con traino e successivo conferimento ad ormeggio. I pericolanti così recuperati sono poi stati conferiti al personale sanitario della Croce Rossa Valceresio.
CANI DA SALVATAGGIO
È stata, inoltre, svolta un’esercitazione di cani da salvataggio della SICS (Scuola Italiana Cani da Salvataggio), con la quale è stato simulato il soccorso di un velista che aveva “scuffiato” (si era capovolto). La collaborazione fornita dall’Autorità di Bacino lacuale Ceresio, Piano e Ghirla e dal Comune di Porto Ceresio ha consentito il regolare svolgimento della manifestazione.
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