NUOTO
Europei, Arianna Castiglioni in vasca
Grande attesa per l’atleta bustocca e Nicolò Martinenghi: sono tra i favoriti

Tre mesi dopo le Olimpiadi di Tokyo parte la corsa verso i Giochi di Parigi 2024 e il primo appuntamento internazionale è incarnato dagli Europei in vasca corta che da oggi, martedì 2 novembre, a domenica andranno in scena all’Acquatic Centre di Kazan (batterie dalle ore 8 italiane, semifinali e finali dalle 16.30 italiane con diretta Tv su RaiSport dalle 16.15).
Al netto di qualche forfait all’ultimo, sono 39 gli azzurri arrivati in Russia già giovedì e tra questi, per la prima volta da oltre 15 anni, non si conta Federica Pellegrini. La Divina, infatti, dopo Tokyo ha dato addio all’attività agonistica e poche ore fa ha detto sì alla proposta di matrimonio fattale da Matteo Giunta, suo ex allenatore e attuale compagno di vita.
Se per lei si apre un capitolo importante fuori dell’acqua, per il gruppo convocato dal c.t. Cesare Butini c’è solo un obiettivo: ben figurare nella prima manifestazione di una densa stagione internazionale che proseguirà con i Mondiali in vasca corta a Doha (16-21 dicembre), i Mondiali in vasca lunga a Fukuoka (22-29 maggio 2022) e gli Europei in vasca lunga a Roma dall’11 al 17 agosto 2022.
Tra i favoriti dei 50 e dei 100 rana ci sono le due stelle nostrane: Arianna Castiglioni e Nicolò Martinenghi.
La prima a tuffarsi sarà la bustocca, oggi di scena nei 100 rana, la cui finale è prevista per domani pomeriggio, mercoledì 3 novembre, (per lei anche i 200 rana, tra domani e giovedì, e i 50 rana, tra sabato e domenica). Dopo le Olimpiadi vissute purtroppo quasi soltanto da spettatrice se non per la batteria della staffetta 4x100 mista femminile (in finale le era stata preferita una Carraro meno in forma), la Castiglioni ha tutte le carte in regola per far parlare di sé.
Cresciuta esponenzialmente da aprile in poi, ha fatto registrare il 12 settembre scorso a Napoli per l’ISL il suo nuovo personale (1’03”90) nonché la seconda miglior prova al mondo nei 100 rana. Per prendersi quell’oro che le è sfuggito due anni fa a Glasgow c’è da battere la concorrenza interna di Carraro e Pilato (suo il record italiano, 1’03”55), delle russe padrone di casa e di qualche sorpresa che sicuramente ci sarà. Resta il fatto che è lei la più accreditata a salire sul gradino più alto del podio continentale.
Invece il bronzo olimpico nei 100 rana e nella staffetta 4x100 misti maschile Nicolò Martinenghi entrerà in scena domani nei 100 rana (50 rana tra sabato e domenica). Seppur sofferente al ginocchio per un problema a un tendine, “Tete” è comunque uno dei più accreditati a prendersi una medaglia.
Da tenere d’occhio anche l’arconatese Matteo Rivolta che nuoterà i 50 e i 100 dorso, nei quali è dato in grandissima ascesa, e nei suoi 50 e 100 farfalla. Oggi comincerà proprio dai 50 dorso, nuotati in 23”42 poco più di un mese fa all’ISL.
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