LE INIZIATIVE
Fagnano, casa di comunità e tanto altro
La struttura aprirà entro la fine del 2023. Al via le due settimane della salute

Casa di comunità: sarà aperta entro la fine dell’anno, a dicembre. I lavori partiranno il prossimo anno ma intanto i servizi ai cittadini saranno attivi. Lo hanno annunciato oggi il sindaco Marco Baroffio con l’assessore ai servizi sociali Dario Moretti e la responsabile di Asst Valle Olona Antonella Scampini.
La parola d’ordine sarà prevenzione in vista delle due settimane dedicate alla salute con visite gratuite e incontri aperti alla cittadinanza. «Sarà il primo punto di accesso alle cure per la comunità», annunciano in vista dell’apertura e in concomitanza con la presentazione delle settimane della salute, un progetto di prevenzione iniziato lo scorso anno e che prosegue facendo rete sul territorio tra Comune, Asst e mondo del volontariato con l’associazione Caos (donne operate al seno) guidata da Adele Patrini. Fondamentali gli screening al seno, in particolare sul rischio oncologico eredo-familiare. Da lunedì 11 settembre, per i fagnanesi, è possibile prenotare gli screening sul sito del Comune e direttamente alla farmacia comunale.
Dal 18 al 29 settembre si potranno misurare la pressione arteriosa e la glicemia (su prenotazione), il 19 settembre si potrà eseguire la Moc (da prenotare di persona in farmacia comunale), il 23 settembre ci saranno le visite senologiche, il 26 settembre elettrocardiogramma e misurazione pressione arteriosa. Ci saranno poi gli incontri serali nell’aula magna delle scuole medie: il 18 settembre, alle 20.45, presentazione della casa di comunità, il 21 si parla di gravidanza, il 25 di psichiatria e il 28 gruppi di cammino e camminata sportiva.
Le settimane della salute serviranno per accendere i riflettori sulla salute e dare un servizio alla comunità e soprattutto chi deve essere intercettato. Restano invece temi centrali per sindaco, assessore e responsabile Asst la prevenzione e la cura locale, supplire alcune mancanze e fare rete. Con la casa di comunità i cittadini avranno la certezza di trovare l’infermiere di famiglia, tanti problemi potranno essere risolti in modo semplice. Ci sarà attenzione anche per le future mamme con il progetto legato alle gravidanze, anche le cure psichiatriche e le risorse del territorio troveranno spazio nel progetto.
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