DOPO IL SUCCESSO
«Non perderemo i fondi del governo»
Primo impegno di Elena Catelli: salvare i 110mila euro. Subito al lavoro per la formazione della giunta, il neo sindaco è stata l’ultima ad uscire dal Castello
È arrivata alle 8.40, ha camminato piano sui ciottoli assaporando ogni istante dell’ingresso al Castello Visconteo.
Su per la scalinata, verso l’ufficio del sindaco dove ad attendere Elena Catelli c’era il primo cittadino uscente Federico Simonelli, per il passaggio di consegne.
«Il momento più emozionante è stato quando Federico mi ha consegnato le chiavi del castello», ammette Catelli, «Anche se ho lavorato per dieci anni a Palazzo Estense a Varese, essere sindaco a Fagnano è tutta un’altra dimensione. Il castello mi emoziona ed è un luogo dalle grandi potenzialità».
Se la prima parte della mattina è stata dedicata al passaggio di consegne, Catelli si è poi messa al lavoro. «Sono fatta così: ho fatto un primo giro negli uffici incontrando il personale e presentandomi. Abbiamo già fatto qualche piccola riunione con alcuni settori per capire scadenze e priorità. Ammetto di aver sistemato alcuni aspetti organizzativi secondo il mio modo di operare, niente di sconvolgente ma abbiamo sistemato delle email, condiviso l’agenda per organizzarla al meglio».
Insomma dieci anni al fianco di Attilio Fontana da sindaco di Varese hanno lasciato il segno nell’organizzazione del lavoro della giornalista che è stata braccio destro dell’attuale presidente di Regione Lombardia. Già pronta anche l’agenda dei prossimi giorni: «Domani (oggi, ndr) ci sarà una riunione con tutti i funzionari, mentre a breve inizieremo le riflessioni sulla giunta».
Non c’è molto tempo da perdere: proprio ieri il vicesindaco uscente Luigi Monfrini ha lasciato una lunga agenda di scadenze nelle mani di Catelli. «Non si devono assolutamente perdere i 110mila euro che arrivano dal governo, così come ci sono delle ratifiche del consiglio comunale da attuare perché è necessario eseguire alcune opere con la massima urgenza e soprattutto ci sono convenzioni di cui si deve occupare il Consiglio comunale, altrimenti si perderanno finanziamenti», ha spiegato Monfrini.
Le rassicurazioni di Catelli sono state immediate: «Ho ben presente la situazione e anche durante la campagna elettorale ci eravamo impegnati a non perdere fondi di cui beneficeranno tutti i fagnanesi. Il consiglio deve essere convocato entro il 15 giugno e così sarà».
Presto Catelli sarà pronta a presentare la giunta, da oggi le prime riunioni. Uno degli eletti che meriterà un posto è Fausto Bossi che con le sue 246 preferenze ha dimostrato non solo di lavorare per la squadra mettendosi a disposizione ma anche di poter fare la differenza sul territorio.
Ieri, poco prima delle 19, il neo sindaco è stata l’ultima a uscire dal Castello.
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