L’EXPLOIT
Monteviasco scalda i cuori
Quarto più votato in Lombardia nel concorso del Fai, in lizza ora per i contributi: «Grande risultato nonostante le difficoltà. Speriamo serva anche alla funivia»

Si è chiusa alla mezzanotte di lunedì 15 la votazione del concorso “I Luoghi del Cuore, indetto dal Fondo Ambiente Italiano (Fai) che ha visto un piazzamento importante per il borgo di Monteviasco, nel comune di Curiglia, in Val Dumentina. Sorprenderà sapere che su oltre 36.000 luoghi censiti, proprio Monteviasco è arrivato al 31esimo posto della classifica nazionale ed è il quarto luogo più acclamato in Lombardia (6.500 voti circa).
La votazione di questo concorso, giunto alla decima edizione, non è fine a se stessa: dopo ogni censimento, infatti, Fai ed Intesa Sanpaolo mettono a disposizione dei luoghi più “gettonati” una serie di contributi economici. Una parte viene destinata ai vincitori, la cifra restante viene assegnata attraverso il bando per la selezione degli interventi, al quale possono partecipare tutti i luoghi che nel censimento precedente hanno raggiunto almeno 2.000 voti. «Ed essere in tale posizione è già un grande risultato - ha riferito ieri Marco D’Agostino, uno dei promotori del comitato Monteviasco nel Cuore - considerato pure che nel 2018 questo luogo ha ottenuto solo 10 voti arrivando al posto 8.375 a livello nazionale. Insieme a me ci sono anche Stefano Pedrazzi che è il nostro fotografo ufficiale, Laura Xota, Chiara Dellea e Carla Giani. Tengo molto a citarli perché in questo anno è stato fatto da tutti loro un grande lavoro di promozione nonostante le tante difficoltà, a partire dal Covid-19 che impediva di fare gazebo, incontri o anche solo la distribuzione dei questionari nelle scuole, la frana della strada provinciale che porta a Curiglia, per finire con il maltempo. Hanno aiutato anche gli amici del Vecchio Circolo di Monteviasco che hanno intercettato i turisti questa estate facendoli aderire a questa campagna ed ha fatto un lavoro incredibile anche il nostro testimonial, Enzo Iacchetti, che ringraziamo di cuore. Grande l’aiuto anche degli attori luinesi Francesco Pellicini, Sara Maestri ed Eliana Miglio, oltre a Marco Massarenti con il suo gruppo di Sport senza Barriere. Prezioso infine il sostegno di Marilena Passera, presidentessa della delegazione Fai Valcuvia, e dei ragazzi della delegazione Fai Giovani Valcuvia. Ora ci mettiamo all’opera per presentare il progetto elaborato che prevede un sentiero didattico, uno tematico, la salvaguardia di un’antica cappella votiva ed il rifacimento di alcuni dipinti del paese».
D’Agostino si augura che questo interesse per il borgo possa spingere anche a trovare soluzioni sull’altro fronte, quello della funivia ferma dal 12 novembre 2018. «Monteviasco in classifica lombarda - conclude – è in elenco tra Brescia, Bergamo e Pavia. In quella nazionale tra la Sardegna e la Reggia di Portici, a Napoli. Speriamo che tale interesse sia uno stimolo per vedere presto ripartire la nostra funivia».
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