PIRATERIA ALIMENTARE
Falso salame Milano in Russia
L’embargo sta facendo lievitare la contraffazione del Made in Italy. Allarme lanciato da Coldiretti

L’embargo russo contro i cibi europei sta facendo proliferare la contraffazione alimentare del Made in Italy nel Paese di Putin. E tra le delizie più “copiate” c’è il salame Milano.
Lo rivela Coldiretti, spiegando che la contraffazione del Made in Italy ha raggiunto livello record di 120 miliardi di euro (era la metà nel 2015)
Al danno diretto delle mancate esportazioni in Russia, segnala la Coldiretti, si aggiunge la beffa della diffusione nei supermercati di prodotti di imitazione che non hanno nulla a che fare con il Made in Italy. In molti territori, dagli Urali alla regione di Sverdlovsk sono sorte fabbriche specializzate nella lavorazione del latte e della carne per coprire la richiesta di formaggi duri e molli, così come di salumi che un tempo era soddisfatta dalle aziende agroalimentari italiane.
Un fenomeno che ha colpito anche i ristoranti italiani che, dopo una rapida esplosione nel Paese di Putin, hanno sostituito i prodotti alimentari Made in Italy originali con quelli taroccati di bassa qualità.
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