SICUREZZA
Falso vaglia, la Posta non ci casca
È intervenuta la Polizia alla sede in viale Milano: un uomo denunciato per la tentata truffa. Controlli alle stazioni: due episodi di minacce in attività commerciali

Si è presentato allo sportello per incassare un vaglia postale da 145.000 euro. Ma c’era qualcosa che non quadrava nel documento che viene usato per spedire denaro. Il personale delle Poste si è insospettito, così come la direttrice che ha chiamato la Polizia. Sul posto è intervenuta una pattuglia della Squadra volante. Ed è stato smascherato il tentativo di truffa: il vaglia era falso. Nei guai è finito l’uomo che aveva cercato di incassarlo; si tratta di un pregiudicato, italiano, denunciato a piede libero con l’accusa di tentata truffa aggravata. È successo alle ore 18 del 9 giugno alla sede centrale delle Poste in via Milano. Due ore prima, nell’ambito di controlli alle stazioni, gli agenti della Questura di Varese avevano denunciato un immigrato che, insieme ad altri stranieri, era entrato in un negozio di abbigliamento , minacciando l’addetto alla sicurezza con una chiave inglese e il manicotto dell’impianto antincendio. Ed un episodio analogo era accaduto, nella stessa giornata, anche al supermercato di piazzale Trento dove un sessantenne, già noto alle forze dell’ordine, aveva cercato di intimorire un addetto ai controlli antitaccheggio affermando di essere armato.
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