LA TRADIZIONE
Famiglia bosina, presentato il Calandari
Questa mattina la presentazione dell’edizione 2024 dell’annuario

È stato presentato questa mattina, domenica 17 dicembre nella sede di via Cavour di Ance Varese il “Calandari d’ra Famiglia Bosina par ur 2024”. L’annuario, di 400 pagine, curato dal giornalista Carlo Zanzi e pubblicato ininterrottamente dal 1955, propone interessanti letture relative a personaggi, monumenti e fatti di cronaca del territorio varesino, della provincia e del Canton Ticino. Una narrazione non solo in chiave storica ma anche legata alle vicende attuali della comunità bosina. Alla presentazione, tra gli altri, è intervenuto anche l’assessore alla cultura del comune Enzo Laforgia il quale, riprendendo i contributi del sindaco Davide Galimberti e del prevosto e decano della città, monsignor Luigi Panighetti, ha detto che il “calandari” «Aiuta a riscoprire l’identità più vera della nostra città rafforzando il senso di appartenenza responsabile al territorio». All’incontro hanno partecipato anche quattro componenti della band “Homo Faber” di Travedona Monate, Nat Cadinu, Giuliano Mangano, Angelo Pizzocri e Enrico Tediosi, che hanno proposto cinque canzoni di Fabrizio De André.
Il calendario si apre con i mesi denominati in dialetto e accompagnati da un detto popolare. Per ogni giorno dell’anno, inoltre, viene proposto un ricordo legato a un fatto storico avvenuto in città o che ha avuto protagonista un varesino. La copertina della pubblicazione offre due suggestive immagini del centro storico della città realizzate dal pittore Gabriele Tadini. Presentando il volume, il curatore ha rivolto un’esplicita richiesta al Regiù della Famiglia Bosina, Luca Broggini, affinchè per l’edizione numero 70 del prossimo anno, venga sostenuto uno sforzo economico maggiore che permetta l’utilizzo di una carta più consistente e di fotografie a colori.
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