RICERCHE IN CORSO
Ferno, ore di angoscia per la famiglia di Santosh
Ancora nessuna traccia del ragazzino scomparso

Sono ore di angoscia, attesa e di comprensibile speranza per la famiglia di Santosh. Il tredicenne che ha fatto perdere le proprie tracce con una scomparsa volontaria dalla sua abitazione avvenuta, con tutta probabilità, in tarda serata tra mercoledì 23 e giovedì 24 agosto. Forze dell’ordine in prima linea per cercare il minore e riportarlo il prima possibile dai suoi genitori.
A dare manforte dalla serata di venerdì 25 agosto, su indicazione della Provincia di Varese, anche due nuclei di specialisti nella ricerca delle persone scomparse della Protezione Civile territoriale. All’interno del palazzo municipale di Ferno, in viale Aldo Moro, è stato allestito da un paio di giorni un campo base unità di crisi per l’emergenza locale coordinato dai Carabinieri di Busto Arsizio insieme ad unità cinofile, vigili del fuoco, Croce Rossa, ProCiv e dai carabinieri in congedo.
Il territorio è battuto da tre giorni palmo a palmo con tutti i mezzi e con grandissimo impegno e dedizione, con le ricerche che si concentrano in modo particolare nelle aree boschive e nella zona di Ferno senza dimenticare anche i comuni limitrofi alla luce di alcune segnalazioni da verificare.
Proprio sul tema delle segnalazioni di questi ultimi giorni interviene il primo cittadino di Ferno Sarah Foti: «Purtroppo al momento Santosh non è stato ancora ritrovato e la notizia del ritrovamento, che ci auguriamo avvenga quanto prima, verrà data ufficialmente ed in tempo reale». Pertanto «chiedo cortesemente di non fare girare notizie diverse da quelle ufficiali, è importante». Lo stesso sindaco, da giorni in prima linea ed a fianco della famiglia, professa un moderato ottimismo e ciò dimostra che si sta facendo di tutto, ed anche di più, per poter ritrovare Santosh.
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