GRANDI OPERE
Ferrovia, è solo l’inizio
Dopo il T2 è in programma il potenziamento della Rho-Gallarate

Nei giorni scorsi è stato inaugurato il cantiere della ferrovia Gallarate-T2, il secondo accesso ferroviario a Malpensa. Si tratta di un percorso che avrà una lunghezza di 4,6 chilometri verso Gallarate, lungo il quale il convoglio prenderà la direzione verso Milano, più un raccordo di 1,1 chilometri verso Casorate Sempione per immettersi in direzione Domodossola. Grazie al collegamento ferroviario al Terminal, l’aeroporto internazionale diventerà un nodo di interscambio con servizi ferroviari di breve e medio raggio anche ad alta velocità.
DESTINAZIONE FUTURO
Non si tratta, però, dell’unica “rivoluzione” ferroviaria in programma tra Milano e il Varesotto. Tra le grandi opere ferroviarie ai blocchi di partenza ce n’é un’altra di importanza strategica per il trasporto pubblico e delle merci. Si tratta del potenziamento della linea ferroviaria tra Rho e Gallarate, un’opera da oltre 500 milioni di euro per cui a inizio novembre è stata conclusa ufficialmente la sua procedura di Valutazione di impatto ambientale da parte del ministero della Transizione Ecologica, che fa seguito al parere favorevole di Regione Lombardia. In parole semplici significa che il prossimo passo potrebbe essere già l’indizione della gara d’appalto. Tutto è nella mani del commissario straordinario Vera Fiorani, che è anche amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana: l’opera, infatti, non solo è stata inserita nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, ma è considerata strategica dallo Stato italiano e pertanto affidata a un commissario con pieni poteri.
DUE INTERVENTI
L’operazione prevede due interventi principali: il primo riguarda la realizzazione del quarto binario nella tratta ferroviaria tra Rho e i confini tra i comuni di Parabiago e Canegrate per quasi 9 chilometri. Tra Busto Arsizio e Castellanza verrà, invece, realizzato il cosiddetto Raccordo “Y” per Malpensa, che sarà lungo 700 metri collegando la linea delle Ferrovie dello Stato con quella di Ferrovie Nord. Pur con la “Via” completata sussistono, però, alcune criticità sollevate da alcuni comuni, riguardanti l’impatto ambientale della grande opera. Gli incrementi di treni non riguarderanno, però, direttamente Gallarate, ma la sola tratta tra Rho e Parabiago, dove si passerà da 206 treni giornalieri a 304.
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