COMUNITÀ PARROCCHIALE
Festa patronale a Milano e Lonate Pozzolo: «Stop alla politica dei battibecchi reciproci»
Don Giambattista Inzoli cita l’arcivescovo Mario Delpini al termine della messa nella chiesa parrocchiale Sant’Ambrogio

Ci sono quelle parole pronunciate ai milanesi la sera di venerdì 6 dicembre - in occasione di Sant’Ambrogio - dall’arcivescovo Mario Delpini che sono state condivise e ribadite questa mattina - al termine della messa nella chiesa parrocchiale Sant’Ambrogio - dal responsabile della Comunità Pastorale San Paolo VI don Gianbattista Inzoli come richiamo e come messaggio alla comunità. Insomma il discorso di Monsignor Delpini da intendere in una prospettiva nazionale ma anche in un contesto locale in un giorno in cui le due comunità, Milano e Lonate, festeggiano il loro patrono.
Dunque c’è quella stanchezza nei confronti di “una politica irritante dei continui battibecchi reciproci” che anche a Lonate Pozzolo è sempre più caratterizzata da contrapposizione conflittuale. Serve dunque la politica dell’attenzione e del buon senso, della responsabilità e del bene comune. Con un focus allargato così alle tante stanchezze e spossatezza di tanta, troppa gente, sfiduciata. Di chi è stanco della frenesia, di una vita senza senso, di un lavoro che non basta per vivere, di chi chiede di essere ascoltato e aiutato; ma la gente non è però stanca della famiglia e dei suoi valori.
Con il monito di Delpini che don Inzoli ha utilizzato per una comunità di Lonate Pozzolo che “nella stanchezza sia capace e sia motore di essere speranza e sollievo per gli altri e per noi stessi”. Tutto questo in una cerimonia - nel giorno di Sant’Ambrogio - che ha celebrato il ritorno in paese di un emozionato don Luca Tocchetti che ha festeggiato i suoi vent’anni di ordinazione sacerdotale.
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