L’INCIDENTE
Fiamme in casa: morto il cane
Vigili del fuoco in azione a Cuggiono

Ancora fuoco e fiamme nell’Alto Milanese. Nella mattinata di oggi, giovedì 10 luglio, si è verificato un incendio in una casa di Cuggiono. Non ci sono feriti ma, purtroppo, un povero cane è deceduto a causa delle inalazioni. Tutto è successo intorno alle 11 in via Novara, al civico 16, nella zona al centro del paese. Le fiamme sarebbero scoppiate all’interno dell’abitazione, facendo subito scattare l’allarme. Sul posto sono accorsi vari mezzi dei vigili di Legnano, Inveruno e Magenta. I pompieri sono intervenuti per sedare le fiamme e mettere in sicurezza l’edificio. Il rogo è stato successivamente spento evitando danni ben peggiori.
Da una prima analisi delle squadre di soccorso l’incendio sarebbe di natura elettrica ed ha coinvolto il dispositivo dell’impianto fotovoltaico. A causare il rogo sarebbe stata una batteria di accumulo. Come già evidenziato non ci sono stati problemi tra i residenti, ma purtroppo non ce l’ha fatta il cane che si trovava all’interno dell’abitazione. Si è salvato, invece, il gatto. Lo stabile è stato dichiarato inagibile subito dopo lo spegnimento dell’incendio. È partita anche la conta dei danni che saranno presumibilmente ingenti.
IERI ROGO A VILLA CORTESE
È il secondo incendio in abitazione nel giro di appena 24 ore: il primo è avvenuto mercoledì 9 in una palazzina di via Alberto Da Giussano a Villa Cortese. Anche in questo caso non ci sono stati feriti, ma i danneggiamenti sono stati notevoli. È stato dichiarato inagibile l’appartamento da cui sono scaturite le fiamme, ovvero quello al primo piano, mentre sono stati dichiarati parzialmente inagibili quello al piano terra e quello al piano superiore, dove le fiamme hanno intaccato solo le stanze da letto. Gli inquilini hanno tutti trovato destinazioni provvisorie dove dormire. Le cause dell’incendio non sono state ancora rese note, ma quell’appartamento era molto chiacchierato tra i residenti del caseggiato di via Alberto Da Giussano. Sembra, infatti, come ha confermato il sindaco Alessandro Barlocco che lì ci fosse un vero crocevia di persone con problemi di tossicodipendenza. La situazione, in passato, aveva portato anche a numerosi interventi da parte delle forze dell’ordine ed a tante lamentele da parte degli altri inquilini. Per un po’ nessuno potrà entrare nell’appartamento nel quale è stato anche necessario un intervento per rimuovere i materiali bruciati e impregnati d’acqua onde evitare problemi di tenuta strutturale sull’intera palazzina.
© Riproduzione Riservata