TRUFFA A SEGNO
Idraulico e carabiniere finti, cassaforte svuotata
Colpo grosso in un condominio di Legnano: bottino da decine di migliaia di euro

I truffatori non avevano perso l’occasione di mescolarsi a idraulici e manutentori di caldaie che andavano e venivano praticamente in tutti i condomini di Legnano. Succedeva nell’ottobre dello scorso anno. Ora sono tornati e hanno messo a segno il colpo grosso: perché nei giorni scorsi un finto idraulico accompagnato dall’immancabile finto carabiniere è riuscito nell’impresa di truffare due persone nel giro di mezz’ora, e alla seconda ha svuotato la cassaforte con contanti, gioielli e orologi di pregio. Un colpo da decine di migliaia di euro, sul quale oggi stano indagando i carabinieri della Compagnia di Legnano.
CONDOMINIO NEL MIRINO
Anche questa volta i truffatori sono entrati in azione in un condominio signorile del centro: difficile dire se siano gli stessi che avevano già colpito a ottobre (e sui quali indaga la polizia), di certo il copione che hanno seguito è stato molto simile. Prima al campanello ha suonato un finto idraulico, che dicendosi mandato dall’amministratore (il nome si legge sulla targhetta all’ingresso di ogni condominio) ha spiegato di dover controllare l’impianto perché era stata registrata una perdita. Poco dopo, mentre la padrona di casa teneva d’occhio il finto idraulico, ecco apparire il finto carabiniere, che ha spiegato che c’erano stati dei furti nel condominio e ha mostrato alcuni oggetti che evidentemente aveva agguantato vicino all’ingresso.
I TREMILA EURO IN CONTANTI
E qui ecco la variante: «Abbiamo trovato anche questi 3mila euro in contanti, sono vostri?». A quel punto la vittima ha creduto alla buona fede, ha rifiutato i soldi che non erano suoi ma poi ha accompagnato il finto carabiniere a proseguire le verifiche a casa della vicina. La quale per controllare che tutto fosse a posto è corsa in camera ad aprire la cassaforte, spianando così la strada ai truffatori che a quel punto non hanno dovuto fare altro che cogliere il momento giusto per svuotarla.
TUTTO SPARITO
Solo quando i due se ne sono andati, le vittime si sono accorte che era sparito tutto quello che poteva avere un valore. L’unica cosa che è restata loro da fare è stato telefonare al 112 e chiedere l’intervento di una pattuglia dei carabinieri. Oltre al danno economico, stavolta particolarmente ingente, c’è la beffa di essere stati raggirati da due malviventi che hanno recitato alla perfezione la loro parte.
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