POLITICA
Fontana: «Bossi? Non gli ho parlato»
Il presidente della Regione parla anche della situazione nel centrodestra: «La coalizione è compatta»

«Non si sa ancora con precisione, abbiamo presto il congresso federale e si saprà qualcosa di più».
FONTANA SU BOSSI
Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine dell'assemblea degli industriali di Varese, ai giornalisti che gli chiedevano della corrente politica di
Umberto Bossi nella Lega. «Recentemente - ha aggiunto - non ho avuto modo di sentire Bossi».
FONTANA SU MORATTI
Sul dualismo per la candidatura in Regione con Letizia Moratti, Fontana è stato lapidario: «Non ho nulla da aggiungere rispetto a quanto detto venerdì». Alla domanda su quando incontrerà i leader del centrodestra, Fontana ha risposto: «Li incontrerò quando mi chiameranno. Il centrodestra è assolutamente compatto a livello nazionale e lo sarà ancora di più a livello regionale».
BOSSI SU... BOSSI
A stretto giro di posta anche Umberto Bossi è tornato a parlare del suo progetto: «Quello che sto facendo è in linea con ciò che ho fatto tutta la vita: far valere le ragioni del Nord. Ribadisco che “Comitato Nord” è un comitato interno alla “Lega per Salvini premier”». Il Senatur lo ha detto all’agenzia AdnKronos, facendo chiarezza sulla iniziativa lanciata lo scorso primo ottobre. Nel Comitato - «Non sono coinvolti nomi - dice ancora il fondatore della Lega Nord - che non fanno parte del partito e alla base c'è il rispetto della militanza». «Le persone alle quali do mandato per l'organizzazione - dichiara Bossi - sono l'europarlamentare Angelo Ciocca con il compito di tenere i rapporti con i militanti e le istituzioni europee e Paolo Grimoldi per gestire le relazioni regionali. Ho scelto i due esponenti della Lega per aiutarmi nel progetto poiché il comitato è interno alla 'Lega Salvini premier'. Il vessillo è quello che ha fatto grande gli ideali della Lega: l'autonomia per il Nord. Il fazzoletto e la cravatta verdi sono i nostri simboli di libertà» conclude il Senatur.
CIOCCA: «A DISPOSIZIONE»
«Pronto a lavorare con e per Umberto Bossi, per i militanti e al servizio del comitato del Nord. È chiaro che ogni azione deve essere svolta all’interno della Lega Salvini Premier», così l’europarlamentare della Lega Angelo Ciocca sulla proposta di Umberto Bossi di affidargli l’operatività del comitato del Nord. «Ringrazio Bossi per la fiducia che ha riposto nel mio lavoro fatto sempre sul territorio - ha aggiunto Ciocca - Il progetto non è nostalgico ma guarda al presente e al futuro. Bossi ha saputo leggere con attenzione e capacità di sintesi politica il mancato voto del nord dello scorso 25 settembre. Da qui occorre lavorare nell’interesse della Lega Salvini Premier, riportando il più ampio consenso elettorale nel partito che ha le sue radici nella questione settentrionale».
Non solo. «Condivido l’esigenza espressa da Bossi di mettere in campo azioni capaci di ricompattare il voto perso dalla Lega. Dall’elettorato del nord è arrivato un messaggio chiaro. La giusta ricetta di Bossi non è quella di sfasciare il partito ma di ricompattarlo sulle recriminazioni territoriali. Mi farò carico di continuare a rappresentare le istanze del nord con i miei colleghi parlamentari europei a Bruxelles, aiutando i militanti a far squadra per raggiungere il vero progetto che il nostro territorio si merita ed è quello dell’autonomia».
© Riproduzione Riservata