NEL TRAFFICO
«Fra trent’anni zero incidenti»
Presentato il bilancio dal 2009: ogni anno 165 scontri. L’assessore fissa un traguardo per la sicurezza totale

Le macchine sono sempre più sicure, ma gli incidenti continuano a capitare perché gli automobilisti sono distratti. Lo si evince dal resoconto stilato dalla polizia locale, che ha analizzato nel dettaglio gli incidenti avvenuti in città dal primo gennaio 2009 allo scorso 21 ottobre.
Un lasso di tempo in cui sono stati rilevati un totale di 1.658 incidenti, che hanno provocato 3 decessi e 1.115 feriti, di cui 8 con prognosi riservata.
Ogni anno 165 scontri
Il numero delle persone coinvolte e fortunatamente illese è stato di 2.834 mentre la media degli scontri per anno si assesta su circa 165. Ed è proprio dallo studio delle dinamiche di questi sinistri che è emerso che il maggior numero di casi ha avuto luogo in giornate con cielo sereno e manto stradale asciutto, e che il motivo degli scontri è da rinvenirsi nel comportamento degli utenti della strada.
La maggior parte dei feriti, anche gravi, si è concretizzata in caso di urti frontali/laterali e tamponamenti, eventi dovuti soprattutto, in ordine di frequenza, a velocità eccessiva, cambio di direzione non segnalata e mancata precedenza, mentre gli orari nei quali si sono verificati con maggior frequenza sono stati dalle 8 alle 12 del mattino (con picco alle 8) e dalle 14 alle 18 di sera (con picco tra le 17 e le 18).
I giorni della settimana maggiormente coinvolti sono risultati il giovedì e il sabato. Serve dunque più attenzione e prudenza al volante perché nemmeno i correttivi per aumentare la sicurezza stradale messi in campo negli ultimi anni sembrano essere stati sufficienti per arginare il fenomeno.
Prendendo ad esempio viale Lombardia, arteria molto trafficata ormai a tutte le ore, le due rotatorie realizzate all’incrocio con via Po e con via Fermi e le telecamere ai varchi all’ingresso, a tutt’oggi sembrano non essere state deterrenti del tutto efficaci per impedire ai conducenti di moderare la velocità, tenere la distanza di sicurezza, dare la precedenza a chi viene da destra.
Solo nei primi dieci mesi del 2019 si sono infatti verificati in quel tratto 25 sinistri, di cui 14 agli incroci, per mancata precedenza e velocità sostenuta, e 4 in presenza di rotatoria.
Meglio in via Unione e sul Sempione dove, dopo l’installazione rispettivamente di portali con telecamere di controllo e del tanto contestato photored, si è registrato un calo significativo dell’incidentalità.
L’attenzione resta alta
Resta alta l’attenzione anche nelle vie dell’abitato più soggette per conformazione a sinistri: via Butti, Santa Maria, Sant’Antonio, Resegone, Sant’Ambrogio e viale della Repubblica.
«Intendiamo azzerare il numero degli incidenti stradali in città entro il 2050 – commenta l’assessore alla Sicurezza Barbara Benedettelli -. Per meglio perseguire questo obiettivo posto dall’Unione europea, abbiamo anche intenzione di istituire un tavolo di lavoro tra uffici comunali e forze dell’ordine che ragioni in maniera globale e trasversale sulle tematiche che garantiscono una maggior sicurezza stradale».
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