ITALIAN FOOTBALL LEAGUE
Frogs in campo al Mari. Dopo oltre vent’anni
Il presidente Guarneri: «Sogno che si avvera»

Scomodando il titolo di una delle più famose commedie del cinema italiano si può dire che i Frogs “Ricominciano da tre”. Tante saranno le partite della prossima IFL che la storica squadra di football americano giocherà allo stadio Giovanni Mari di Legnano, andando a interrompere un’assenza ultraventennale e rimettendo divise e caschi neroargento lì dove hanno vinto sei dei loro sette titoli, tra Scudetti e l’Eurobowl del 1989.
UN SOGNO APPENA INIZIATO
Proprio nel successo europeo contro gli Amsterdam Crusaders (vittoria 27 a 23 di fronte a un Mari tutto esaurito) era in campo Ettore Guarneri, attuale presidente dei Frogs che oggi - lunedì 13 gennaio - in Comune a Legnano ha parlato di «Sogno che si avvera. Su questo campo ho giocato tante partite e il ritorno al Mari era, dopo l’aver riportato la squadra in IFL e ai playoff, un altro obiettivo che volevamo centrare». Un’operazione durata anni, come spiegato dal vicepresidente Matteo Guarneri, messosi in contatto già nel 2020 con gli uffici cittadini per capire quando e come poter riportare il football legnanese a casa dopo una lunghissima assenza: l’ultima sfida ufficiale giocata al Mari è datata 11 maggio 2002 con i Lions Bergamo come avversari, quindi i neroargento hanno girato diversi impianti stanziandosi da tempo al Vigorelli di Milano. «Chiaro che a tutti farebbe piacere tornare in pianta stabile a Legnano, iniziamo con questo primo assaggio», aggiunge Matteo Guarneri. Dolphins Ancona, Parma Panthers e Rhinos Milano saranno le avversarie dei Frogs al Mari rispettivamente il 15 febbraio, 1 e 15 marzo per tre match che si disputeranno sempre di sabato alle 18. Tutto questo anche per la soddisfazione dell’assessore allo sport Guido Bragato: «Questo testimonia la sinergia importante con l’Academy Legnano che ha in gestione l’impianto. Siamo soddisfatti del lavoro che stanno facendo e dell’accordo per riportare in auge la storia dei Frogs che torneranno in città dopo anni. Non ci sarà alcun problema di convivenza con l’Ac Legnano».
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