L’INCIDENTE
Fungiatt di Angera muore in Vigezzo
Roberto Cortese, 65 anni forse ha avuto un malore. È la terza vittima in pochi giorni

Un’altra passeggiata a funghi finita in tragedia.
È il terzo dramma nel giro di pochi giorni che si è consumato sulle montagne ossolane. A perdere la vita nella tarda mattinata di oggi, giovedì 29 agosto, in Valle Vigezzo, è stato un sessantacinquenne di Angera. L’uomo, Roberto Cortese, queste le sue generalità, classe 1953, è morto nelle faggete dell’Alpe Rosso, un alpeggio posto a 1189 metri di altitudine e distante poco meno di un’ora di cammino da Orcesco, una delle frazioni di Druogno.
Non è stata ancora del tutto chiarita la causa del decesso, se avvenuta per un malore o in seguito alla caduta.
L’angerese sarebbe però morto, questa l’ipotesi più probabile, per un improvviso malore, come hanno raccontato ai soccorritori gli amici che erano con lui e che lo hanno visto accasciarsi a terra e poi scivolare lungo il pendio accidentato della faggeta.
A lanciare l’allarme intorno alle 12.30 sono stati gli stessi compagni di gita che avevano raggiunto da Angera la Valle Vigezzo per cercare porcini.
Sul posto hanno operato i militari del Sagf della Finanza e, a supporto, gli uomini del soccorso alpino civile della stazione di Valle Vigezzo.
La salma è stata infine trasportata a Santa Maria Maggiore dall’elicottero del 118 di Torino.
Questo è il terzo incidente mortale che riguarda cercatori di funghi capitato nel Verbano Cusio Ossola nel giro di pochi giorni, il secondo dall’inizio della settimana.
Lunedì si era registrato un altro dramma, sempre in Valle Vigezzo. A solo un paio di chilometri circa, in linea d’aria, dal punto in cui ha perso la vita l’angerese, era morto un settantanovenne di Crema. L’anziano era scivolato in un canalone mentre cercava funghi con amici alle pendici della Costa di Fracchia, a poca distanza dalla rinomata pineta di Santa Maria Maggiore.
La notte tra il 20 e il 21 agosto un’altra tragedia. I soccorritori, dopo lunghe perlustrazioni, avevano invece ritrovato il corpo senza vita di una donna, 77 anni, che risultava dispersa dal pomeriggio a Crevoladossola.
La pensionata ossolana era stata localizzata a terra, esanime, in un bosco poco distante dalla sua abitazione. La morte sarebbe sopraggiunta per un malore, improvviso e fatale, mentre stava andando a funghi.
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