LA RELAZIONE
Funivia del Mottarone: i motivi della tragedia
La Commissione d’inchiesta: il freno disinserito rese disastrose le conseguenze. Fune deteriorata per assenza di manutenzione e incompetenza

La rottura della fune non avrebbe provocato le conseguenze tragiche della morte di 14 persone se non ci fossero stati i forchettoni inseriti e se, quindi, i freni di emergenza fossero stati liberi di funzionare. È quanto ribadiscono con forza i componenti della Commissione d’inchiesta (nominata dal ministero dei Trasporti) nella relazione intermedia sulla strage della funivia del Mottarone.
CONSEGUENZE DISASTROSE
«A prescindere dall’evento iniziale - si legge nel documento -, si ribadisce che l’inibizione del freno di emergenza sulla portante ha reso disastrose le conseguenze della rottura della fune traente». Assenza di manutenzione e scarsa competenza alla base del deterioramento della fune.
PAROLA DEFINITIVA
La parola definitiva sulle cause della tragedia del Mottarone spetterà comunque ai periti incaricati dal Gip che dovranno depositare le conclusioni entro i 30 giugno. Le parti avranno 15 giorni per leggere le relazioni. Il 15 luglio il confronto in aula al Tecnoparco di Fondotoce
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