IL CASO
Furti a raffica, case sotto assedio
Continuano le segnalazioni: ladri in azione alla Brunella, a Bobbiate e a Giubiano

Il pensiero sta già correndo veloce al giorno di Natale, a pranzi e cene in famiglia o con gli amici, ai doni da scartare sotto l’albero. Ma in tanti devono fare i conti con tutt’altro “regalo”, non certo gradito: la visita dei ladri. Continuano infatti le segnalazioni da vari quartieri della città, in merito ai furti in abitazione: una vera e propria piaga che non soltanto non sembra conoscere sosta, ma pare addirittura registrare un’impennata nel periodo delle feste. Tra cene e brindisi prenatalizi, oppure per la caccia all’ultimo dono, gli appartamenti vengono lasciati vuoti più a lungo, e per i malintenzionati si tratta di un’occasione molto ghiotta.
Le ultime incursioni dei professionisti del furto sono state registrate in zona Brunella, in un condominio a poca distanza dalla chiesa parrocchiale; poi a Bobbiate, vicino a piazza San Grato, dove sono stati “visitati” due appartamenti l’uno accanto all’altro, entrambi vuoti in quel momento; e infine a Giubiano, in via Bixio. Il copione, in base a quanto emerso finora, è sempre più o meno lo stesso: i malviventi hanno agito nel tardo pomeriggio, all’imbrunire, e hanno preso di mira appartamenti in cui non erano state abbassate le tapparelle. Praticando un piccolo foro nell’infisso della porta finestra, i ladri sono riusciti a garantirsi un’apertura e a penetrare all’interno dell’appartamento (tutti posti tra il secondo e terzo piano, e raggiunti arrampicandosi lungo il tubo della grondaia). Una volta dentro, sono stati messi a soqquadro tutti i locali, alla ricerca di contanti, oggetti preziosi e facilmente trasportabili, da piazzare senza troppa fatica sul mercato nero. Poi, conclusa la razzia, ecco la fuga.
Nella maggior parte dei casi l’amara scoperta viene fatta dai padroni di casa una volta rientrati, alcune ore dopo, e quindi non resta altro da fare che chiedere l’intervento delle forze dell’ordine per un sopralluogo e per presentare denuncia. In molti casi si tratta di bottini del valore di poche centinaia di euro, ma a “pesare” sono soprattutto i danni provocati all’interno delle abitazioni e il dolore di vedersi rubare i ricordi di una vita.
Come rimarcato a più riprese da Questura e Comando dei carabinieri, nella lotta ai “topi d’appartamento” è fondamentale la collaborazione dei cittadini: qualora si notino movimenti sospetti, è bene segnalare subito la situazione alle forze dell’ordine. A questo proposito, in episodi molto recenti, proprio una telefonata tempestiva ha consentito agli agenti della Squadra Volante di fermare alcune ladre che si stavano preparando a colpire in via Frattini. Ma le abitazioni non sono l’unica “terra di conquista” degli specialisti del furto: negli ultimi giorni, complice anche la presenza di tantissime persone impegnate nello shopping prenatalizio, si registrano colpi in serie anche in negozi e supermercati. Ieri pomeriggio, ad esempio, i poliziotti della Volante sono dovuti correre al “Famila” di viale Valganna per un uomo che aveva rubato alcuni generi alimentari e aveva tentato di allontanarsi senza pagare il dovuto.
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