ACCIUFFATO
Furti nel Gallaratese: arrestato ladro seriale
In carcere un 27enne residente nel Varesotto: dieci gli episodi contestati

Furti in serie, nel raggio di pochi chilometri. Un unico responsabile. I carabinieri delle Stazioni di Albizzate e Cassano Magnago hanno tratto in arresto un 27enne italiano residente nel varesotto: è ritenuto responsabile di una serie considerevole di furti aggravati commessi negli ultimi quattro mesi specialmente ai danni di attività commerciali. L’uomo, rintracciato nella propria abitazione, è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Busto Arsizio su richiesta della locale Procura della Repubblica. Hanno pagato, dunque, gli sforzi investigativi compiuti per arginare un fenomeno che tra gennaio e aprile scorso era divenuto una vera e propria piaga specialmente per i commerciati di Albizzate, Solbiate Arno, Jerago con Orago, Oggiona con Santo Stefano, Cavaria con Premezzo e Cassano Magnago.
IL MODUS OPERANDI
Il modus operandi dell’autore era collaudato: agiva di notte, da solo e prendeva di mira specialmente attività commerciali, al cui interno entrava forzando le porte di ingresso con un meccanismo facile ed altrettanto efficace, ovvero quello di scagliare tombini di ghisa o blocchi di cemento contro le vetrate delle porte di ingresso, che cedevano inesorabilmente davanti alla forza distruttiva utilizzata. Ben dieci gli episodi contestati, con un copione che si è ripetuto per diverse notti e che ha visto i carabinieri impegnati in una accurata attività di sopralluogo e ricostruzione delle scene del crimine, ove sono stati raccolti una serie di elementi che sono stati messi a sistema con l’analisi dei filmati tratti dagli impianti di videosorveglianza. Un’attività complessa, lunga e laboriosa che ha consentito di inchiodare il 27enne alle proprie responsabilità.
ORATORIO E PROTEZIONE CIVILE
Tra gli obiettivi colpiti si annoverano anche un oratorio parrocchiale, due sedi della protezione civile e diverse attività commerciali, tutti depredati del fondo cassa. Nelle attività commerciali l’autore arraffava tutto quello che poteva, spaziando dai telefoni, ai tablet, alle bottiglie di buon vino e ai generi alimentari. Ingenti anche i danni alle strutture, contro cui l’autore usava una violenza inaudita per entrare. Nelle scorribande notturne l’uomo talvolta si è anche impossessato di veicoli che erano parcheggiati all’interno dei luoghi razziati. È successo tanto ai danni di una privata abitazione quanto ai danni di un’auto officina: in entrambi gli episodi l’autore si è impossessato delle auto utilizzandole fino al giorno successivo, quando sono state poi rinvenute alle porte di Varese. In un altro caso, invece, si è introdotto nella sede della Protezione Civile di Cavaria con Premezzo, impossessandosi di un’auto in dotazione all’Ente con cui ha scorrazzato per le vie dei comuni limitrofi tutta la notte.
IN CARCERE
Dopo l’arresto l’indagato è stato condotto in carcere a Busto Arsizio, ove verrà sottoposto all’interrogatorio davanti al Giudice per le Indagini Preliminari.
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