LADRI OLTRE CONFINE
Furti nei cantieri: due arresti
Cittadini rumeni (uno residente in Italia) fermati in Canton Ticino con l’accusa di aver fatto razzie di attrezzi professionali per svariate migliaia di franchi svizzeri

Un 38enne e una 19enne cittadini rumeni, il primo residente in Italia, sono stati arrestati in Canton Ticino in quanto ritenuti responsabili di aver rubato, in tre occasioni, all’interno di cantieri del Luganese, attrezzi professionali per un valore stimato in svariate migliaia di franchi svizzeri.
Il fermo dei due è stato eseguito da agenti della Polizia comunale di Chiasso durante un controllo. Sono quindi scattati i necessari accertamenti da parte degli inquirenti della Polizia cantonale e la perquisizione del veicolo su cui viaggiavano gli arrestati ha portato al rinvenimento di diversi oggetti di proprietà di aziende edili ticinesi.
Le indagini ora mirato ad accertare l’eventuale responsabilità dei due in altri furti analoghi avvenuti sul territorio cantonale. Le principali ipotesi di reato sono, a vario titolo, di furto ripetuto, danneggiamento ripetuto, violazione di domicilio ripetuta, conduzione di un veicolo a motore senza la licenza di condurre, guida senza licenza di circolazione o targhe di controllo. La misura restrittiva della libertà nei confronti di entrambi è già stata confermata dal Giudice dei provvedimenti coercitivi (Gpc). L’inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Veronica Lipari.
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