SERIE A2 FEMMINILE
Futura, il bilancio di Lucchini: «Niente rinforzi, credo in Zakoscielna»

Metabolizzato il rientro amaro da San Giovanni in Marignano nel day afterdell’eliminazione dalla Coppa Italia, la Futura fa il primo bilancio dopo un obiettivo mancato: lo scorso anno era stata protagonista in finale a Trieste, il 9 febbraio sarà spettatrice di Trento-San Giovanni in Marignano. Al direttore sportivo Matteo Lucchini, colui che ha costruito la squadra, tocca un’analisi di questa prima parte della stagione.
Qual è il bilancio del percorso fino ad ora?
«È molto positivo e non è una frase di circostanza. Abbiamo chiuso la passata stagione con la finalissima per l’A1 e, persa la chance, ci siamo guardati in faccia con la voglia di ripartire. Abbiamo dovuto fare i conti con una serie di addii che ci hanno costretto a dover rimettere in pista una squadra che deve essere competitiva perché lo richiedono la situazione, la città e tutto l’ambiente e ciò non è stato ne facile ne scontato. Siamo andati sul mercato con tante giocatrici già accasate, soprattutto sul fronte straniero, e abbiamo dovuto cercare qualche jolly. Abbiamo trovato una giocatrice strepitosa come Enneking sulla quale non abbiamo sbagliato e credo di poter dire la stessa cosa anche di Zakoscielna pur trattandosi di giocatrici completamente diverse».
Il rendimento della polacca però è al di sotto delle attese: non è neppure titolare...
«Per tanti motivi non è riuscita ancora a rendere e dimostrare il suo valore, ma sono convinto che potrà essere utile alla causa. Siamo inciampati in Coppa Italia, pur sempre contro la capolista del girone A, che ha lasciato davvero poco a chiunque. Non sono né deluso né arrabbiato, solo dispiaciuto ma consapevole del fatto che sarebbe potuto accadere. Devo dare atto a tutto lo staff di aver lavorato davvero duro tirando fuori, fino a ora, delle prestazioni molto buone confermate dal piazzamento in classifica».
Movimenti di mercato all’orizzonte per colmare le lacune?
«È fisiologico che gli occhi sul mercato siano sempre aperti ma non c’è nessun movimento concreto né trattativa. È normale restare vigili per capire i movimenti in corso e anche le mosse degli altri team. La sconfitta ci ha lasciato un po’ di amarezza ma non intendo puntare il dito contro nessuno. Non si apre nessuna questione particolare su cui intervenire. Abbiamo fatto già un grande sforzo per costruire la rosa, siamo convinti di continuare con questo assetto consapevoli che si possa sempre fare meglio ma in questo momento dobbiamo ottenere il massimo da quello che abbiamo costruito in estate».
Cosa riserverà la seconda parte cruciale del torneo?
«Il bello deve ancora venire! La seconda parte della stagione è un punto di domanda enorme. Nella pool promozione il livello della partita del PalaMarignano sarà una costante. Troveremo squadre molto organizzate, le pretendenti alla promozione. Mi aspetto una battaglia ogni singola partita e noi abbiamo dimostrato, nell’ultimo periodo, di poterci stare».
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