LA BELLEZZA
Gaia. E sexy
Varesina di Brenta, la venticinquenne che sogna di diventare caposala, ha giocato alla modella. Entrando nel calendario delle Diva's Girls, che ha per protagonista la moldava Vera Tulba
Venticinque anni, infermiera («ma sul serio, mica come la faceva Gloria Guida nei film che, tutti ma proprio tutti, hanno visto e mi ricordano»), alla sua prima volta da modella.
Così Gaia Sartoris, l’unica varesina presente nel calendario 2014 delle Diva's Girls, l’ultima creazione del varesino J.D. Manasseri, per molti Mister Tuning.
«L’ho conosciuto attraverso una comune amica - spiega Gaia - e ho accolto il suo invito. Non mi era mai capitato di posare, non ci pensavo più di tanto ma sono contenta di avere detto sì. Perché per me rappresenta una cosa assolutamente nuova e perché, almeno per ora, mi sto divertendo molto».
Bionda, occhi azzurri («uno sguardo da tigre», incalza Manasseri; «grazie, ma non siamo al circo», l’immediata e divertita replica), sarà la ragazza del mese di settembre.
La foto è stata scattata a Bologna, in quello che gli addetti ai lavori considerano un autentico paradiso per gli appassionati delle automobili (non necessariamente tuning) a stelle e strisce.
La sua immagine sarà abbinata a quella di una Chevrolet Camaro, per capirci la protagonista del film "Transformers".
Delle auto elaborate - filo rosso del calendario - Gaia pensa che «sono molto affascinanti, a volte un po’ troppo bizzarre ma sicuramente originali, stravaganti, a loro modo uniche».
«Potendo scegliere - confessa - punterei su una Maserati. Usando però sempre la testa: si corre in pista, non in strada».
Pillole di saggezza distribuite ad arte?.
«No, semplicemente conosco un po’ la realtà e il lavoro quotidiano accanto ai malati di Alzheimer (in una clinica privata della provincia di Varese, ndr) non mi consente certo di vivere sempre tra le nuvole. Mi sono laureata in Scienze infermieristiche all’Università del’Insubria di Varese e il mio sogno non è quello di sfondare come modella, cosa che al momento resta puro divertimento, ma quello di accrescere il mio livello professionale nella speranza di essere un giorno una brava caposala».
Come molte sue coetanee, Gaya non disdegna i tatuaggi («Ne ho tre: una libellula sulla clavicola sinistra, il nome giapponese sulla schiena, e una frase da una canzone di Renato Zero sul piede destro»), al contrario di molte sue coetanee non ha un buon rapporto con la tv: «La guardo poco, in genere documentari. Preferisco leggere, ascoltare musica o uscire, andare in palestra o in piscina».
Tra i suoi pregi l’essere «precisa, ordinata e responsabile, socievole e disposta sempre a collaborare con il gruppo, pronta ad ascoltare gli altri ed aiutarli nel momento opportuno».
Tra i suoi difetti «la permalosità, l’umoralità e la freddezza a livello sentimentale».
Non considera invece tali certi "peccati veniali" quali l’indicare come miglior piatto in assoluto «l’insalata francese» e, soprattutto, il vedere solo la Juventus, ammettendo candidamente di non riuscire ad appassionarsi alle imprese della Varese del calcio come del basket.
«È giovane, si ricrederà», sospira il biancorosso J.D».
Il quale poi prosegue: «Non sarà un calendario solo per le officine ma soprattutto per gli uffici delle officine...».
Il calendario delle Diva's Girls è infatti in arrivo mercoledì 13 novembre.
Forte dell'ultimo colpo messo a segno - con Gaia Sartoris - il produttore varesino è fiducioso del risultato, anche perché ritiene di avere un asso nella manica: Vera Tulba. Vedremo infatti campeggiare la moldava «dal fisico statuario senza un difetto» non solo sul mese di agosto, sulla spiaggia di Saint Tropez, ma anche in copertina.
«Piace - assicura il produttore - come si dice in gergo "buca lo schermo".
Lo conferma del resto il successo ottenuto (più di 4.200 visualizzazioni) dalla sua galleria fotografica su prealpina.it».
In copertina del calendario, anticipa, la troveremo alle prese con un esemplare «unico di Chevrolet Nova SS del 1971, auto presente nel sequel di "Fast and Furios", utilizzata dagli stessi protagonisti Win Diesel e Paul Walker». Un bolide che in passato ha trascorso qualche ora nella Città Giardino. Era infatti tra le autovetture esposte nel giugno 2011 in piazza Monte Grappa in occasione della prima edizione di VareseCinema.
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