TRASPORTO PUBBLICO
Gallarate, a scuola sul bus nuovo
Lunedì entra in servizio il primo dei mezzi destinati a rinnovare il servizio

Servizio autobus da migliorare? Informazioni da indicare meglio alle fermate? Era fine agosto quando l’assessore alle Partecipate, Corrado Canziani, spiegava di avere avviato una ricerca di finanziamenti per impostare nei mesi a venire una revisione generale delle strutture (tra pensiline e paline segna-orari) che si trovano alle fermate dei bus Amsc. In quello stesso periodo i tecnici della società stavano impostando pure una revisione delle linee per capire se ci siano stop da togliere o aggiungere lungo i percorsi. Ebbene, pochi giorni dopo quella dichiarazione di intenti, la Regione ha preparato un bando dedicato a mobilità e trasporti che mette in palio risorse per investimenti che vadano nella direzione di rendere smart - grazie alla condivisione dei dati - i servizi di trasporto lombardi.
DOVE SPENDERE IL BONUS
E mentre la municipalizzata gallaratese studia in questi giorni se in quel bando si trovi una possibilità per dare risposta alle esigenze di ammodernamento di cui parlava Canziani, nel frattempo da giovedì la sede Amsc è pronta ad accogliere gli utenti che vogliano spendere in città il bonus Trasporti ministeriale. Chi è in possesso del certificato del Ministero che attesta il diritto al contributo fino a 60 euro disposto dallo Stato potrà bussare agli uffici di via Ferraris dalle 9 alle 12, dal lunedì al venerdì.
RIAPRONO LE SCUOLE
Alla vigilia dell’apertura delle scuole c’è fermento nel mondo dei trasporti cittadino, alla ricerca di una via per diventare più competitivo. Una via che per ora passa dall’acquisto di nuovi bus, il primo dei quali sarà già a disposizione con la nuova campanella. Intanto, anche alla luce delle prospettive aperte dal bando regionale (tutte da valutare per capire se calzino alla realtà gallaratese) il consigliere Cesare Coppe di Città è vita lancia un invito a convocare una commissione per condividere idee e suggerimenti su viabilità e mobilità alternativa alle auto.
«Sulla viabilità - incalza Coppe - la commissione non si è riunita se non per parlare di via Bertacchi. Le scuole partiranno con i nuovi sensi unici attorno ai licei. Sarebbe ora di vedere un piano generale della mobilità, per affrontare il tema al di là di singoli interventi».
Un altro esponente dell’opposizione, Giovanni Pignataro del Partito Democratico, attraverso i canali social nei giorni scorsi è stato critico nei confronti della scelta del Comune di non prevedere una corsia ciclabile nelle vie Sottocosta e Carminate diventate a senso unico. Coppe fa un ragionamento diverso. «Singolarmente alcuni interventi possono avere un senso, ma vanno visti nell’insieme per verificare che non cozzino l’uno con l’altro», dice. Un esempio? «I sensi unici sono stati valutati nella prospettiva del sottopasso di via Bolivia?». Da qui la richiesta: «Sollecito una commissione».
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