L’OCCASIONE
All’ex Gam arriva l’università
Trattative a buon punto, a ore l’invio delle planimetrie. Facoltà sul manifatturiero 4.0

L’aveva nel programma e ora punta a realizzare quella che non è una semplice boutade elettorale ma un progetto serio e concreto. Giovedì scorso, 11 marzo, il sindaco Andrea Cassani si è incontrato con Roberta Pezzetti, docente del dipartimento di Economia dell’università degli studi dell’Insubria di Varese, ma soprattutto delegata dal rettore Angelo Tagliabue a sondare quella che è molto più di un’ipotesi di lavoro. Si tratta di portare un nuovo corso di laurea a Gallarate. Un’operazione da condurre in porto per l’anno accademico 2022/23.
Dalle parole alle carte
Il faccia a faccia in municipio è servito per chiarirsi le idee dopo la prima riunione conoscitiva di settimana scorsa negli uffici del rettore a Varese. C’è la volontà dell’Insubria di puntare su Gallarate e del Comune di portare avanti con convinzione questo progetto. Ora, dalle parole si passerà alle carte visto che lunedì sarà l’amministrazione di Andrea Cassani a inviare agli organismi dell’ateneo le planimetrie della nuova sede. Ma dove? Gli spazi individuati sono quelli dell’ex Galleria civica in viale Milano che sarebbero ceduti in comodato gratuito. Evidenti i vantaggi: si tratta di un edificio in posizione molto comoda, a due passi dalla stazione e molto vicino al centro storico, in più c’è il parco di viale Milano che crea una sorta di continuità territoriale con il polo culturale che sta nascendo al Maga di via De Magri. E ampi parcheggi nell’area mercato di via Torino. Meglio di così.
Trasloco della polizia
Per sistemare tutti i tasselli il Comune spera di inserire anche il trasferimento del commissariato nell’attuale sede di Amsc in via Aleardi. Meno di un mese fa c’è stata la visita del questore Michele Morelli proprio per valutare il trasloco da via Ragazzi del ‘99 dove gli spazi sono angusti e, in alcuni casi, poco a norma. Non c’è ancora stata la risposta definitiva da parte della polizia di Stato, anche perché deve essere concordata la quota dell’affitto, ma le trattative sono a buon punto. Obiettivo è di liberare anche il commissariato in modo che, per gradi, l’Insubria possa avere la disponibilità dell’intero stabile, anche perché sempre in viale Milano ha sede il giudice di pace.
«Contenti di accoglierla»
Un passo alla volta e il puzzle può essere completato, tanto che settimana prossima verrà preso in esame dall’assemblea dei soci lo spostamento degli uffici Amsc da via Aleardi allo stabile di via Ferraris, accanto al comando di polizia locale. Così facendo la sede della Multiservizi diventerebbe a piena disposizione del commissariato che potrebbe in questo modo spostarsi da via Ragazzi del ‘99. Insomma, stanno per essere messe le basi della nuova Gallarate. E il sindaco Andrea Cassani è fiducioso su ciò che andrà a nascere: «L’università dell’Insubria ha manifestato l’interesse di essere presente a Gallarate e noi siamo ben contenti di accoglierla perché arricchirebbe il territorio e sarebbe una grandissima opportunità per una città che vuole essere giovane, moderna e attrattiva». La facoltà che verrebbe a Gallarate sarebbe nel solco del cosiddetto “manifatturiero 4.0”, cioè il nuovo modo di fare impresa in un territorio che ha dimostrato da sempre di avere le carte di regola per mettere a frutto le qualità imprenditoriali che lo caratterizzano. «La nostra proposta – fa presente Cassani – non può non essere collegata all’humus produttivo che ci ha sempre caratterizzato». Appunto.
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